di Ryan Stevens Harris (Stati Uniti, 2022)
Nel variegato mondo del cinema di confine (quello che piace a noi), c’è la tendenza piuttosto antipatica nel voler (o nel dover) elogiare a tutti i costi delle pellicole senza dubbio valide ma non per questo esemplari. È il caso di “Moon Garden”, film premiato a Sitges nella categoria new visions e primo lungometraggio per Ryan Stevens Harris, una Continua a leggere