di Paul Verhoeven (Olanda, 1983)
Tre anni dopo il controverso “Spetters” (1980), Paul Verhoeven chiude il suo ciclo olandese con un altro lungometraggio molto discusso a causa dei suoi contenuti ambigui e pruriginosi. Il regista mantiene inalterata la sua impronta stilistica ma cambia completamente tipologia di film, staccandosi dal dramma di provincia del suo lavoro precedente per approdare al thriller vero e proprio. Un’opera intrisa Continua a leggere