Brawl In Cell Block 99

brawl in cell block 99di S. Craig Zahler (Stati Uniti, 2017)

S. Craig Zahler giunge al suo secondo lavoro, con un terzo già in fase di post-produzione intitolato “Dragged Across Concrete” (2018). Rispetto all’ottimo debutto “Bone Tomahawk” (2015), con “Brawl In Cell Block 99” cambia lo scenario ma non cambia la sostanza: stesso identico minutaggio (due ore e dodici minuti in tutto), un decisivo elemento perturbante di matrice horror e ancora una volta Continua a leggere

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Más Negro Que La Noche

más negro que la nochedi Carlos Enrique Taboada (Messico, 1975)

Carlos Enrique Taboada (1929-1997) è considerato uno dei padri fondatori del cinema fantastico messicano moderno. Il regista (attivo anche come prolifico sceneggiatore) è spesso ricordato per la sua tetralogia horror che in Italia non ha mai ricevuto la minima attenzione: film come “Hasta El Viento Tiene Miedo” (1968), “El Libro De Piedra” (1969), “Más Negro Que La Noche” (1975) Continua a leggere

Sentinel

sentineldi Michael Winner (Stati Uniti, 1977)

Il primo squarcio di “Sentinel” è un panorama su Firenze con uno stacco sulla campagna circostante, mentre risuona il tocco delle campane e alcuni alti prelati fanno il loro ingresso dentro una chiesa. Un incipit made in Italy un po’ come era avvenuto per “The Omen” (1976), quella santità cattolica tipica del nostro paese che poi viene messa direttamente in contrasto con il maligno. Anche se “Sentinel” Continua a leggere

Blue Movie

blue movie1di Alberto Cavallone (Italia, 1978)

Nel 1969, Andy Warhol dirige un film per adulti intitolato “Blue Movie”, dove al sesso esplicito sono alternati dialoghi riguardanti la guerra nel Vietnam. Un’opera che si dice abbia influenzato “Ultimo Tango A Parigi” (1972) di Bernardo Bertolucci e che nel titolo riassume uno dei tanti appellativi con i quali venivano chiamati i film pornografici. Nove anni dopo, Alberto Cavallone realizza una pellicola Continua a leggere

La Casa Di Mary

la casa di marydi James W. Roberson (Canada, 1982)

C’è una vecchia tenuta circondata da un bosco e situata accanto a un laghetto dove la notte i giovani si vanno ad appartare. Un luogo in apparenza tranquillo nel quale presto avvengono orribili decessi causati da una forza oscura. Inizialmente la polizia incolpa un ragazzo mentalmente ritardato di nome Arlen, ma quando altri tragici eventi inspiegabili continuano ad abbattersi attorno a Continua a leggere

Capture Kill Release

capture kill releasedi Nick McAnulty (Canada, 2016)

“Capture Kill Release” è il ritratto 2.0 del serial killer contemporaneo, un personaggio slegato dal disagio esistenziale di tanti altri psicopatici che si sono avvicendati sullo schermo negli anni passati. Il film di Nick McAnulty (coadiuvato in cabina di regia da Brian Allan Stewart) segue le vicende di due persone apparentemente normali, una coppia borghese di fidanzati composta da Jennifer e da Continua a leggere

Horrors Of Malformed Men

horrors of mmdi Teruo Ishii (Giappone, 1969)

Tra le più curiose produzioni nipponiche di fine anni sessanta, “Horrors Of Malformed Men” si ritaglia la sua piccola fetta di popolarità. Un film grottesco, bizzarro, appartenente al filone ero guro nansensu, incentrato più sulla mostruosità deviante dei suoi personaggi che sul sangue o sul sesso. Nonostante ciò, l’opera fu bannata alla sua uscita: non tanto per la violenza (qui meno Continua a leggere

Klass

klassdi Ilmar Raag (Estonia, 2007)

Lo (school) shooting movie è un sottogenere del cinema drammatico che si focalizza su stragi compiute all’interno di scuole, campus universitari o altri luoghi pubblici frequentati per lo più da giovani. Queste storie prendono ispirazione da episodi di cronaca nera realmente accaduti, pensiamo a pellicole come “Elephant” (2003) di Gus Van Sant o “Polytechnique” (2009) di Denis Continua a leggere

Occhi Senza Volto

occhi senza voltodi Georges Franju (Francia/Italia, 1960)

Quando nel 1978 fu scelta la maschera che avrebbe dovuto indossare Michael Myers in “Halloween”, John Carpenter fu profondamente ispirato da quella utilizzata dall’attrice Edith Scob in questo film. Ma l’importanza di “Occhi Senza Volto” non si ferma qui: a due anni di distanza dalla sua uscita, Jess Franco si lascia influenzare dall’opera di Franju per “Il Diabolico Dottor Continua a leggere

Frankenhooker

fradi Frank Henenlotter (Stati Uniti, 1990)

“Frankenhooker” è un gioco di parole tra Frankenstein e hooker, un termine che in slang americano significa prostituta. Dopo due cult movies come “Basket Case” (1982) e “Brain Damage” (1988), il nuovo decennio si rivela in partenza molto prolifico per il regista newyorkese: nel 1990 esce appunto “Frankenhooker” e subito dopo arrivano “Basket Case 2” e “Basket Case 3” (entrambi non Continua a leggere