Leptirica

di Đorđe Kadijević (Jugoslavia, 1973)

Il primo horror non si scorda mai, ecco perché “Leptirica” è un pezzo di storia cinematografica della ex-Jugoslavia. Girato da Đorđe Kadijević in un remoto villaggio bosniaco (Zelinje), questo film prende ispirazione da una vecchio racconto pubblicato nel 1880 da Milovan Glišić, uno scrittore che alcuni in patria considerano il Gogol serbo. Ci troviamo Continua a leggere

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Il Sacro Male

di Evan Spiliotopoulos (Stati Uniti, 2021)

Da poche settimane le sale cinematografiche hanno riaperto i battenti: finalmente aggiungiamo, anche se per gli appassionati del brivido la musica continua a essere sempre la stessa. “Il Sacro Male” (ovvero “The Unholy”) è infatti l’ennesimo prodotto americano senza una vera identità, se escludiamo la parola male inclusa nel titolo italiano, un elemento Continua a leggere

Genesis

di Nacho Cerdà (Spagna, 1998)

I trenta minuti di “Genesis” chiudono alla grande la trilogia della morte di Nacho Cerdà, regista catalano che proprio durante gli anni novanta è riuscito a esprimere al massimo il suo talento. Non tanto con il primo “The Awakening” (1990), quanto con i successivi due capitoli della trilogia, da sempre considerati fondamentali per comprendere il cinema estremo Continua a leggere

The Entity

di Sidney J. Furie (Stati Uniti, 1982)

“The Entity” (da noi direttamente “Entity”) è un po’ come quella faccia della luna che non vediamo mai, un rovescio della medaglia di cui si parla sempre poco. L’altro lato, quello luminoso, è invece rappresentato da “Poltergeist”, un classico del cinema fantastico distribuito solo poche settimane prima rispetto all’opera diretta da Sidney J. Furie. Tuttavia se Continua a leggere

Shorta

di Frederik Louis Hviid e Anders Ølholm (Danimarca, 2020)

Fu grazie a un regista all’epoca sconosciuto come Nicolas Winding Refn che il filone crime danese cominciò a far parlare di sé al di fuori dei confini nazionali. Era infatti il 1996 quando Refn realizzò il primo grezzo capitolo di “Pusher”, un esordio importante per una trilogia di successo poi culminata con il conclusivo “Pusher 3 – L’Angelo Della Morte” del 2005. Questa Continua a leggere

Viridiana

di Luis Buñuel (Spagna/Messico, 1961)

Oltre a essere considerato uno dei migliori film diretti da Luis Buñuel, “Viridiana” è anche una delle sue pellicole più censurate e controverse: ci troviamo nel 1961 e contemporaneamente alla vittoria al Festival di Cannes, l’opera viene ritenuta sacrilega e blasfema dall’Osservatore Romano. Una voce che giunge in un attimo al regime franchista spagnolo Continua a leggere

Mother’s Day

di Darren Lynn Bousman (Stati Uniti, 2010)

Associare il nome di Darren Lynn Bousman alla saga di “Saw” è alquanto naturale, considerando che il regista americano ha già diretto il secondo, il terzo e il quarto capitolo, in attesa dell’imminente uscita di “Spiral: From The Book Of Saw” (2021), sempre con Bousman al timone (perché il limone bisogna spremerlo fino in fondo). A molti invece Continua a leggere

Next Of Kin

di Tony Williams (Australia/Nuova Zelanda, 1982)

L’interesse attorno al cinema di genere australiano ha subito una forte impennata nel 2008, quando fu realizzato il documentario sul tema ““Not Quite Hollywood: The Wild, Untold Story Of Ozploitation!”, un lavoro nel quale intervenivano diverse personalità legate al movimento aussie e non. Tra i tanti film citati in quell’opera, non poteva mancare Continua a leggere

Snowpiercer

di Bong Joon-Ho (Corea del Sud/Repubblica Ceca, 2013)

Senza dover per forza separare queste due scuole con l’accetta, è tuttavia innegabile che ci siano differenze enormi (storiche, estetiche e culturali) tra il cinema di matrice orientale e quello di matrice occidentale. Curiosamente, proprio nel 2013, escono tre film in cui accade qualcosa di trasversale: se Park Chan-Wook gira a Hollywood “Stoker” (un’opera Continua a leggere

In The Earth

di Ben Wheatley (Gran Bretagna, 2021)

Conceived, written and produced in quarantine”. La pandemia ha cambiato molte cose, anche i progetti e le idee che frullavano nella testa dei registi e dei produttori: l’occasione è stata colta al volo da Ben Wheatley con questo “In The Earth”, un film ben lontano dalle sue ultime cose (per giunta neppure entusiasmanti). Per il regista dell’Essex questo è invece Continua a leggere