di Vittorio Salerno (Italia, 1973)
La partenza è al fulmicotone. Fabio Santamaria (un bravo Enzo Cerusico) sta trascorrendo la domenica pescando sulla riva di un lago, a un certo punto però un urlo squarcia il silenzio, è quello di una donna che sta fuggendo nel canneto inseguita da un uomo. Poco dopo il protagonista è testimone del brutale omicidio a colpi di mazza: anche se egli riesce a scappare, l’assassino lo osserva da vicino Continua a leggere