Blood Quantum

blood quantumdi Jeff Barnaby (Canada, 2019)

Mi’kmaq è il nome di una popolazione nativa americana stanziata principalmente nella parte orientale del Québec. Le opere di Jeff Barnaby (le sue origini sono proprio indigene) sono legate a doppio filo con tali radici, una fiera appartenenza etnica che con questo zombie movie tira fuori dei connotati socio-politici ben precisi, sottolineando ancora una volta l’intramontabile funzione allegorica Continua a leggere

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Il Ritorno Dei Morti Viventi

il ritorno dei morti viventidi Dan O’Bannon (Stati Uniti, 1985)

Viste le premesse scoppiettanti, Dan O’Bannon (1946-2009) avrebbe meritato molto di più: una partenza importante come attore e sceneggiatore per “Dark Star” (1974) di John Carpenter e poi ancora il suo script per “Alien” (1979) di Ridley Scott non gli hanno mai garantito un successo su larga scala, nonostante Dan abbia ricevuto stima e considerazione anche nel corso degli anni ottanta Continua a leggere

Zombi

zombidi George A. Romero (Stati Uniti/Italia, 1978)

Parlare nel 2019 di “Zombi” (“Dawn Of The Dead”) forse significa soltanto ribadire quanto è stato detto in passato dalla critica ufficiale e non, tuttavia scrivere due righe su questa pietra miliare del cinema horror moderno non è mai un peccato. In realtà avevamo già trattato questo lavoro in un’ottica legata al pessimismo romeriano (per leggere l’articolo cliccate qui), perché è chiaro fin da subito Continua a leggere

I, Zombie

i,zdi Andrew Parkinson (Gran Bretagna, 1998)

Alla fine degli anni novanta, quando il cinema degli zombi di George Romero era ancora in letargo (prima del risveglio nel 2005 con “La Terra Dei Morti Viventi”) e le nuove derive legate al genere dovevano ancora esplodere (pensiamo agli infetti di “28 Giorni Dopo”), uno sconosciuto regista esordiente, con pochissime sterline, tirò fuori dal nulla questo “I, Zombie: The Chronicles Of Pain” Continua a leggere

The Battery

battery_di Jeremy Gardner (Stati Uniti, 2012)

Negli ultimi anni realizzare uno zombie movie originale è diventata una vera utopia, anche se le eccezioni non mancano. Tra queste c’è chi, con pochi dollari (circa diecimila), ha dato vita a un film sicuramente particolare. Ma il segreto di “The Battery” è praticamente un paradosso, ovvero far agire i morti viventi come puro contorno all’interno di una storia dove contano soprattutto i due Continua a leggere

La Terra Dei Morti Viventi

la terra dei morti vdi George A. Romero (Stati Uniti, 2005)

Non deve essere stato facile per George A. Romero riprendere in mano le sue amate creature ambulanti a distanza di vent’anni dall’ultimo capitolo “Il Giorno Degli Zombi” (1985), un film che rappresentava la chiusura del cerchio più buia e nichilista per un trittico di capolavori ineguagliabili (per approfondire i concetti portanti di queste opere, vi rimando al nostro articolo Continua a leggere

It Stains The Sands Red

it stains the sands reddi Colin Minihan (Stati Uniti, 2016)

I morti viventi, nel nuovo millennio, li abbiamo visti in tutte le salse. Oltre agli zombi classici di stampo romeriano, sono (ri)spuntati fuori gli infetti rabbiosi (“28 Giorni Dopo”) e tante altre ramificazioni più o meno riuscite. “It Stains The Sands Red” è una gradita sorpresa poiché rappresenta un valido diversivo alle pellicole sul tema, proprio per le sue curiose peculiarità (che nel Continua a leggere

Zombi 2

zombi 2di Lucio Fulci (Italia, 1979)

“Zombi 2” è il sequel apocrifo di “Dawn Of The Dead” (ovvero “Zombi”), il capolavoro di George Romero uscito l’anno precedente. La scelta di salire (senza biglietto) sul carro del vincitore fu sicuramente perspicace, ma Lucio Fulci fu oggetto di critiche, poiché la sua pellicola fu accusata di aver copiato quella americana (lo stesso Fulci ricevette una lettera di protesta da parte di Dario Argento Continua a leggere