The Lighthouse

the lighthousedi Robert Eggers (Canada, 2019)

Ambientare un film su un’isola sperduta e in un secolo remoto (dove comunicare con la terraferma è impossibile) sembra aver contagiato non pochi registi, lo abbiamo visto recentemente con Xavier Gens (le valide derive fantastiche di “Cold Skin”) e con Kristoffer Nyholm (suo l’interessante ma incompiuto “The Vanishing”). Storie di solitudine e di follia da cui non poteva sottrarsi neppure Robert Continua a leggere

Pastoral: To Die In The Country

pastoraldi Shûji Terayama (Giappone, 1974)

“Pastoral: To Die In The Country” rappresenta l’apice visionario non solo di un grande sperimentatore come Shûji Terayama, ma di tutto il cinema giapponese degli anni settanta. Un film ermetico, onirico e autobiografico che si può accostare solo marginalmente alle opere di Alejandro Jodorowsky, perché se è vero che molti capolavori del surrealismo condividono lo stesso Continua a leggere

A Field In England

a fielddi Ben Wheatley (Gran Bretagna, 2013)

Sembra che Ben Wheatley abbia sparato le migliori cartucce durante la prima fase della sua carriera, un percorso iniziato con il convincente “Down Terrace” (2009) e poi proseguito con l’ottimo “Kill List” (2011) e il cinico “Sightseers” (2012). Con “A Field In England” (in Italia banalmente intitolato “I Disertori”) si intravede infatti il giro di boa, poiché i successivi “High Rise” (2015) e “Free Fire” (2016) Continua a leggere

Coyote

coyotedi Trevor Juenger (Stati Uniti, 2014)

Spesso bisogna scendere nei meandri del cinema underground per ritrovare quella creatività/genuinità difficilmente riscontrabile negli horror più commerciali: a volte basta un piccolo budget, un attore convincente e la giusta carica visionaria, praticamente gli ingredienti che compongono questo “Coyote”, una breve pellicola di circa settantacinque minuti che avevamo già Continua a leggere

Il Quarto Uomo

il quarto uomodi Paul Verhoeven (Olanda, 1983)

Tre anni dopo il controverso “Spetters” (1980), Paul Verhoeven chiude il suo ciclo olandese con un altro lungometraggio molto discusso a causa dei suoi contenuti ambigui e pruriginosi. Il regista mantiene inalterata la sua impronta stilistica ma cambia completamente tipologia di film, staccandosi dal dramma di provincia del suo lavoro precedente per approdare al thriller vero e proprio. Un’opera intrisa Continua a leggere

Le Streghe Di Salem

le streghedi Rob Zombie (Stati Uniti/UK, 2012)

Dopo il promettente esordio “La Casa Dei 1000 Corpi” (2003) e lo scoppiettante “La Casa Del Diavolo” (2005), la successiva rivisitazione del personaggio di Michael Myers con la doppietta “Halloween – The Beginning” (2007) e “Halloween II” (2009) ha consentito a Rob Zombie di entrare definitivamente nel cuore di migliaia di appassionati di cinema horror. Con il quinto film era necessario Continua a leggere

La Morte Corre Sul Fiume

415d208ee4c6ee38fe1856e6730e748ddi Charles Laughton (Stati Uniti, 1955)

“La Morte Corre Sul Fiume” (“The Night Of The Hunter”) è l’unico film diretto dall’attore inglese Charles Laughton (1899-1962). Questa sua unicità viene avvalorata da uno stile personale fortemente influenzato dal cinema espressionista tedesco e da una storia imprevedibile che contempla al suo interno elementi fiabeschi e visionari, oltre a un’ossatura drammatica di chiaro taglio noir. Una Continua a leggere

Housewife

housewife (2)di Can Evrenol (Turchia/Stati Uniti, 2017)

Il turco Can Evrenol ci riprova, forte del successo raccolto con lo spiazzante “Baskin” (2015), un horror riuscito addirittura a trovare una distribuzione home video in Italia. Tornare subito in pista significa anche cercare nuove strade e “Housewife” in tal senso è un film molto diverso dal suo predecessore, a cominciare dall’utilizzo della lingua inglese: Evrenol gira sempre nella sua Continua a leggere

I Diavoli

the devilsdi Ken Russell (Gran Bretagna, 1971)

Nel lontano 1634 in una piccola cittadina francese avvenne il più famoso caso di possessione demoniaca di massa della storia. Da questi eventi è stato tratto il libro I Diavoli Di Loudun del britannico Aldous Huxley, da cui poi John Whiting si è ispirato per un dramma teatrale nel 1960. Solo un grande visionario come Ken Russell poteva riprendere in mano queste controverse vicende Continua a leggere