Essex Boys

di Terry Winsor (Gran Bretagna, 2000)

Il 6 dicembre del 1995, lungo un sentiero di campagna dell’Essex, alcuni corpi senza vita furono ritrovati a bordo di una Range Rover. Quei cadaveri appartenevano a tre spacciatori appena giustiziati a colpi di pistola, un episodio che scosse non poco l’opinione pubblica del paese. Ancora oggi, nel Regno Unito, ci si riferisce a queste vicende con l’appellativo Continua a leggere

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Apaches

di John Mackenzie (Gran Bretagna, 1977)

Per molti anni nel Regno Unito andarono in onda i cosiddetti public information films, una serie di cortometraggi commissionati dal governo in modo tale da poter educare/informare il cittadino, mettendolo in guardia sui vari pericoli presenti nella quotidianità (dalle città alle zone rurali). Siccome verso la metà dei 70s alcuni bambini morirono in Continua a leggere

Penda’s Fen

di Alan Clarke (Gran Bretagna, 1974) 

Alan Clarke (1935-1990) ha sempre avuto un rapporto privilegiato con il piccolo schermo, soprattutto durante gli anni settanta, quando egli realizzò numerosi film televisivi e miniserie per la BBC. Prima ancora del controverso “Scum” (1979) o del celebre “Made In Britain” (1982), il regista di Liverpool girò ben undici puntate della serie antologica Continua a leggere

In The Earth

di Ben Wheatley (Gran Bretagna, 2021)

Conceived, written and produced in quarantine”. La pandemia ha cambiato molte cose, anche i progetti e le idee che frullavano nella testa dei registi e dei produttori: l’occasione è stata colta al volo da Ben Wheatley con questo “In The Earth”, un film ben lontano dalle sue ultime cose (per giunta neppure entusiasmanti). Per il regista dell’Essex questo è invece Continua a leggere

The Devil Rides Out

di Terence Fisher (Gran Bretagna, 1968)

Fin dagli spettacolari titoli di testa, si intuisce quanto gli inglesi siano da sempre tra i più credibili depositari delle scienze occulte, una lunga tradizione che ha attraversato i secoli spingendosi fino ai giorni nostri (tutto il periodo del dopoguerra è stato inesorabilmente segnato dall’influenza di Aleister Crowley, scomparso proprio nel 1947). Inoltre con Continua a leggere

Sid & Nancy

di Alex Cox (Gran Bretagna, 1986)

“Sid & Nancy” è un biopic da vedere al di là della propria passione verso il punk rock e i Sex Pistols, perché questa è soprattutto una controversa storia d’amore, una delle più estreme e autodistruttive mai partorite dal mondo della musica. Quello diretto da Alex Cox non è dunque un film incentrato sulla celebre band inglese, ma è un dettagliato resoconto sul Continua a leggere

Creep

di Christopher Smith (Gran Bretagna/Germania, 2004)

“Creep – Il Chirurgo” (questo il titolo completo della versione italiana) è il primo lungometraggio diretto da Christopher Smith, regista britannico nato a Bristol nel 1970. Anche se le sue pellicole migliori sono arrivate poco tempo dopo (in particolare “Severance” e “Triangle”), “Creep” rappresenta un discreto esordio che ancora oggi funziona abbastanza bene Continua a leggere

Shame

di Steve McQueen (Gran Bretagna/Canada/Stati Uniti, 2011

Il sodalizio tra il regista londinese Steve McQueen e l’attore irlandese (ma di origini tedesche) Michael Fassbender ha dato ottimi risultati, considerando una tripletta di tutto rispetto cominciata nel 2008 con “Hunger”, proseguita nel 2011 con “Shame” e culminata infine con il successo di “12 Anni Schiavo” (2013), film quest’ultimo aggiudicatosi tre premi Continua a leggere

Nimic

di Yorgos Lanthimos (Germania/Stati Uniti/Gran Bretagna, 2019)

Quando Yorgos Lanthimos ritrova una pedina fondamentale come lo sceneggiatore Efthymis Filippou, allora possiamo stare certi che nulla è come sembra, pure se si tratta di un cortometraggio di appena dodici minuti. Il regista greco qui rimette in circolo non solo la sua personale estetica cinematografica, ma soprattutto quel linguaggio Continua a leggere