di Dario Argento (Italia/Germania Ovest, 1970)
Subito dopo i titoli di testa, le prime immagini che vediamo ci presentano un elemento ricorrente nel cinema di Dario Argento: guanti neri e coltelli. L’assassino pregusta il prossimo delitto, studia le vittime, le tiene sempre sotto controllo. Una tensione latente che esplode in questo esordio di altissimo spessore, il film che apre il ciclo argentiano della trilogia degli animali ottenendo Continua a leggere