Johnny Firecloud

di William Allen Castleman (Stati Uniti, 1975)

Se il cinema degli anni settanta ha un posto speciale nel nostro cuore, i motivi sono praticamente infiniti: tanto per cominciare, si tratta del decennio del politicamente scorretto per eccellenza (prima dell’arrivo degli 80s e di un graduale ritorno alla triste normalità), visto che una nuova generazione di registi stava sovvertendo quelle regole obsolete Continua a leggere

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Rolling Thunder

di John Flynn (Stati Uniti, 1977)

Nel recente volume “Cinema Speculation” scritto da Quentin Tarantino, il regista americano dedica addirittura un intero capitolo a “Rolling Thunder”, uno dei sui film preferiti di sempre: non a caso, lo stesso Tarantino chiamò Rolling Thunder Pictures una compagnia di distribuzione da lui messa in piedi nel 1995. Una devozione enorme, alimentata dalla Continua a leggere

La Passione Di Giovanna D’Arco

di Carl Theodor Dreyer (Francia, 1928)

Nella biblioteca della Camera dei Deputati a Parigi, si trova uno dei più straordinari documenti della storia del mondo: la trascrizione del processo di Giovanna d’Arco, processo che portò alla sua condanna a morte”. Comincia con queste parole un film che non ha bisogno di presentazioni, perché si tratta del capolavoro (tra i capolavori) di Carl Theodor Continua a leggere

Tropa De Elite

di José Padilha (Brasile/Stati Uniti, 2007)

In partenza, “Tropa De Elite” (conosciuto anche come “Elite Squad”) doveva essere un documentario basato sull’omonimo libro scritto dall’antropologo Luiz Eduardo Soares insieme a due ex-membri del BOPE (il Batalhão De Operações Policiais Especiais è un gruppo di intervento speciale incaricato di effettuare incursioni nei territori delle favelas brasiliane) Continua a leggere

Freaks Out

di Gabriele Mainetti (Italia/Belgio, 2021)

Erano trascorsi molti anni dalla folgorante opera prima di Gabriele Mainetti, “Lo Chiamavano Jeeg Robot” (2015), un successo meritato capace di conquistare sia il pubblico che la critica nazionale. In effetti, questo come back si è fatto attendere parecchio, non solo per colpa della pandemia, ma anche per una lunga fase di post-produzione terminata Continua a leggere

Catch The Fair One

di Josef Kubota Wladyka (Stati Uniti, 2021)

Per parlare di “Catch The Fair One”, dobbiamo per forza di cose spendere due parole sull’attrice esordiente Kali Reis (classe 1986), la vera sorpresa del film. Questa (non più giovanissima) ragazza è una boxer professionista già campione del mondo in due occasioni, ma non solo: chi la conosce da vicino è infatti al corrente del suo impegno sociale nei Continua a leggere

Luna De Miel

di Diego Cohen (Messico, 2015)

“Luna De Miel” fece la sua discreta figura durante la proiezione romana al Fantafestival del 2016. Dopotutto, già dalla scorsa decade, il cinema estremo messicano (e in generale quello dei paesi latini dell’area centro-sudamericana) ha decisamente alzato in alto la propria asticella. In questo caso, basta un piccolo budget per sfornare un prodotto più che Continua a leggere

Benedetta

di Paul Verhoeven (Francia/Belgio/Paesi Bassi, 2021)

Benedetto sia Paul Verhoeven. Oggi ottantatreenne, eppure sempre in splendida forma quando si tratta di sbatterci in faccia la sua idea di cinema. Sono trascorsi cinque anni dal suo ultimo lavoro (il magnifico “Elle”), un periodo in cui il regista di Amsterdam ha sviluppato almeno tre progetti, fino a sceglierne uno in accordo con la produzione Continua a leggere

Unfriended: Dark Web

di Stephen Susco (Stati Uniti, 2018)

Anche se parlare di sequel vero e proprio è ovviamente fuorviante, “Unfriended: Dark Web” si infila sulla scia del primo capitolo diretto da Levan Gabriadze nel 2014, mettendo però da parte ogni riferimento al sovrannaturale (con risultati finalmente degni di nota). Qui viene meno l’originalità del prototipo “Unfriended”, ma si sale vertiginosamente a Continua a leggere

Mother’s Day

di Darren Lynn Bousman (Stati Uniti, 2010)

Associare il nome di Darren Lynn Bousman alla saga di “Saw” è alquanto naturale, considerando che il regista americano ha già diretto il secondo, il terzo e il quarto capitolo, in attesa dell’imminente uscita di “Spiral: From The Book Of Saw” (2021), sempre con Bousman al timone (perché il limone bisogna spremerlo fino in fondo). A molti invece Continua a leggere