Unfriended: Dark Web

di Stephen Susco (Stati Uniti, 2018)

Anche se parlare di sequel vero e proprio è ovviamente fuorviante, “Unfriended: Dark Web” si infila sulla scia del primo capitolo diretto da Levan Gabriadze nel 2014, mettendo però da parte ogni riferimento al sovrannaturale (con risultati finalmente degni di nota). Qui viene meno l’originalità del prototipo “Unfriended”, ma si sale vertiginosamente a Continua a leggere

Pubblicità

Divino Amor

di Gabriel Mascaro (Brasile/Uruguay, 2019)

Era il 2027. Il Brasile era cambiato. La festa più importante del paese non era più il carnevale, ma la festa dell’amore supremo”. Inizia con queste parole il nuovo film di Gabriel Mascaro, regista sudamericano da noi già apprezzato per il precedente “Neon Bull” (2015), una pellicola profondamente legata a un Brasile rurale e arretrato. Stavolta invece si guarda Continua a leggere

Brivido

brvidoposterdi Stephen King (Stati Uniti, 1986)

“Camion” (“Trucks”) è un racconto di Stephen King contenuto nella sua prima raccolta “A Volte Ritornano” (“Night Shift”), pubblicata nel lontano 1978. Da questa storia è stato tratto l’unico film con King alla regia, “Brivido” (il titolo originale è “Maximum Overdrive”), un lavoro che nonostante alcuni evidenti limiti è rimasto incastonato nell’immaginario fantahorror degli anni ottanta Continua a leggere

Hanno Cambiato Faccia

Hanno cambiato_facciadi Corrado Farina (Italia, 1971)

Lo scorso anno è scomparso Corrado Farina, regista, sceneggiatore e infine scrittore, una scelta praticamente forzata visto che sul finire degli anni ottanta non c’era più posto in Italia per un certo modo di fare cinema. Un personaggio eclettico (importante il suo lavoro in ambito pubblicitario e documentaristico) che ricordiamo per due pellicole molto particolari: “Hanno Cambiato Continua a leggere

Benny’s Video

bennysdi Michael Haneke (Austria, 1992)

“Benny’s Video” è il secondo film della trilogia della glaciazione di Michael Haneke, che comprende anche “Il Settimo Continente” (1989) e il successivo “71 Frammenti Di Una Cronologia Del Caso” (1994). Il regista austriaco qui sembra voler anticipare alcune suggestioni che rivedremo nel suo celebre “Funny Games” (1997), di cui per alcuni aspetti “Benny’s Video” ne rappresenta Continua a leggere