Mad Heidi

di Johannes Hartmann (Svizzera, 2022)

La storia di Heidi parte da molto lontano, esattamente nel 1880, anno nel quale fu pubblicato l’omonimo romanzo per ragazzi (scritto da Johanna Spyri) ambientato tra le Alpi svizzere e la Germania. Durante lo scorso secolo, sono state parecchie le trasposizioni televisive o cinematografiche dedicate all’opera (tra le tante, è impossibile dimenticare il celebre cartone Continua a leggere

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Platzspitzbaby

di Pierre Monnard (Svizzera, 2020)

Fino alla metà degli anni novanta, il Platzspitz di Zurigo era un parco cittadino frequentato esclusivamente da tossicodipendenti, dove tanti giovani provenienti da ogni parte della Svizzera (ma anche da altri paesi) si riunivano per spararsi nelle vene la loro dose di eroina. Un luogo pericoloso e degradato, nel quale la polizia non aveva possibilità di accedere Continua a leggere

Sennentuntschi

sennentuntschidi Michael Steiner (Svizzera, 2010)

Sono davvero infinite le leggende popolari del nostro caro vecchio continente tramandate di generazione in generazione, anche se noi ne conosciamo soltanto una minuscola parte: ogni piccola comunità custodisce delle storie dove la fantasia ha delle solide basi ancorate alla realtà e in cui il sacro si mescola al profano alimentando il fascino stesso di questi racconti. Il cinema di Continua a leggere

Chrieg

chriegdi Simon Jaquemet (Svizzera, 2014)

Una delle tematiche più gettonate all’interno del circuito cinematografico indipendente è quella legata al difficile periodo dell’adolescenza, quando ci si affaccia per la prima volta nel doloroso mondo degli adulti. L’esordio dello svizzero Simon Jaquemet è l’ennesimo coming of age che di certo non brilla nel soggetto ma che trova la sua giusta dimensione grazie a una serie di intriganti peculiarità Continua a leggere

Tiere

animalsdi Greg Zglinski (Svizzera/Polonia, 2017)

“Tiere” (“Animals”) è un film che ha avuto una doppia vita: sarebbe dovuto essere il terzo lavoro diretto dall’austriaco Jörg Kalt, poi scomparso prematuramente all’età di quarant’anni. Ossessionato da questa sceneggiatura rimasta per tanto tempo nel dimenticatoio, Greg Zglinski ha avuto la possibilità di riadattarla per poi mettersi dietro la mdp compiendo il fatidico ultimo passo Continua a leggere

La Cura Dal Benessere

la cura del benesseredi Gore Verbinski (Stati Uniti/Germania, 2016)

Se il grande successo ottenuto con il remake americano di “The Ring” (2002) ha lanciato nel giro che conta il nome di Gore Verbinski, per il regista del Tennessee la vera esplosione è sopraggiunta grazie ai primi tre capitoli della celebre saga “Pirati Dei Caraibi”, tra incassi stratosferici e la consacrazione definitiva per l’attore Johnny Depp. Con un curriculum di questo tipo (nel quale bisogna Continua a leggere

Blue My Mind

Blue My Mind DVD Coverdi Lisa Brühlmann (Svizzera, 2017)

Esordio di spessore questo “Blue My Mind” per la regista (e attrice) svizzera Lisa Brühlmann, qui artefice di un coming of age finalmente originale, capace di deviare con intelligenza verso territori di matrice horror fantasy. Un’affascinante metafora per un film semplice ma efficace, letto da quello sguardo tipicamente femminile che non rinuncia mai a esplorare la contorta psicologia di una Continua a leggere

Amateur Teens

amateur teensdi Niklaus Hilber (Svizzera, 2015)

Anche nella ricca Svizzera gli adolescenti devono scontrarsi con la dura realtà della crescita, delle fatue amicizie, delle delusioni e delle prime esperienze sessuali. Non sono certo identici agli ingenui ragazzini americani di “Kids” (1995) e neppure agli irruenti teenager cresciuti nella Serbia post guerra civile di “Clip” (2012), eppure il filo logico che lega le molte pellicole dedicate al Continua a leggere

Phenomena

phenomenadi Dario Argento (Italia, 1985)

“Phenomena” piomba esattamente a metà degli anni ottanta, ma le sue basi partono dal decennio precedente. Se infatti Dario Argento con “Tenebre” (1982) aveva sperimentato il giallo asettico aperto alla modernità  (il bianco dominante come in uno studio televisivo), con questo passo successivo egli torna indietro all’idea di fiaba nera (le radici concettuali di “Suspiria”), facendoci immergere Continua a leggere