di Ingmar Bergman (Svezia, 1966)
Il cinema di Ingmar Bergman perde un pezzo fondamentale della sua storia con la recente scomparsa di Bibi Andersson (1935-2019), attrice che tanto ha dato alle pellicole del regista svedese (e non solo). Per ricordarla, abbiamo scelto di dedicare una breve retrospettiva a un capolavoro sperimentale del 1966, nel quale la Andersson (qui nel ruolo di Alma) è assoluta mattatrice alla pari di Liv Ulmann (che Continua a leggere