King Leopold’s Ghost

di Pippa Scott e Oreet Rees (Stati Uniti, 2006)

Questo documentario prende ispirazione dall’omonimo best-seller di Adam Hochschild, un libro che esplora lo sfruttamento del Congo da parte di Re Leopoldo II del Belgio tra il 1885 e il 1908, una storia di soprusi e di atrocità che ha segnato per sempre le sorti di questa nazione, ancora oggi uno degli stati più poveri del mondo nonostante le Continua a leggere

Pubblicità

Detroit

detroitdi Kathryn Bigelow (Stati Uniti, 2017)

Questo film racconta una delle pagine più cupe della storia americana del dopoguerra. La pellicola è incentrata sugli scontri avvenuti a Detroit nel luglio del 1967, quando si scatenò una rivolta dei neri in seguito all’ennesima retata della polizia (ci furono quarantatré morti, oltre mille feriti, circa settemila arresti e ben duemila edifici distrutti). Kathryn Bigelow segue tali vicende fin dal principio Continua a leggere

Of Freaks And Men

of freaks and mendi Aleksej Balabanov (Russia, 1998)

Aleksey Oktjabrinovič Balabanov poteva contare sul talento e sulla versatilità, prerogative che oggi ce lo fanno rimpiangere ancora di più rispetto al passato. Il regista di Ekaterinburg, scomparso prematuramente all’età di cinquantaquattro anni, lo abbiamo apprezzato soprattutto per “Brother” (1997) e per “Cargo 200” (2007), ma non possiamo assolutamente trascurare questo controverso “Of Continua a leggere

Holod 33

holod33di Oles Yanchuk (Ucraina, 1991)

Non poteva che uscire nel 1991 (anno in cui l’Ucraina diventa indipendente) questo doloroso “Holod 33”, un titolo che chiama in causa il termine holodomor con il quale ancora oggi gli ucraini ricordano la terribile carestia che dal 1929 al 1933 causò oltre un milione di vittime. Questo dramma ha profonde radici storiche, il coinvolgimento di Stalin e delle truppe sovietiche è infatti ritenuto Continua a leggere

Vlad L’Impalatore

vlad tepesdi Doru Năstase (Romania, 1979)

Se il cinema rumeno dei nostri giorni si può annoverare tra le migliori scuole europee contemporanee (pensiamo a due registi del calibro di Cristi Puiu e Cristian Mungiu), c’è una minacciosa nube oscura attorno a tutto ciò che veniva prodotto prima della caduta del comunismo. Poche settimane fa è uscito un DVD che subito ha attirato la nostra attenzione, dal titolo “Vlad Continua a leggere

Le Monache Di Sant’Arcangelo

le monache di sdi Domenico Paolella (Italia/Francia, 1973)

Dopo essersi cimentato per alcuni anni nel peplum, il veterano Domenico Paolella approda nei 70s realizzando quasi in contemporanea due film di genere conventuale, “Le Monache Di Sant’Arcangelo” e “Storia Di Una Monaca Di Clausura”, quest’ultimo (uscito nel novembre del 1973) con Catherine Spaak, Suzy Kendall e una giovanissima Eleonora Giorgi Continua a leggere

Fires On The Plain

fires on the plaindi Shinya Tsukamoto (Giappone, 2014)

Dalla giungla urbana alla giungla delle Filippine. Quella di Shinya Tsukamoto rappresenta infatti una curiosa quanto crudele immersione nel cinema bellico, un titolo che sostituisce il freddo scenario metropolitano con le insidie della fitta vegetazione, senza però stravolgere più di tanto il linguaggio estetico del regista giapponese. “Fires On The Plain” (“Nobi”) non è altro che il remake Continua a leggere

Il Grande Inquisitore

il grande indi Michael Reeves (Gran Bretagna, 1968)

Matthew Hopkins è stato il più celebre inquisitore vissuto in Gran Bretagna. Tra il 1644 e il 1646 egli fu responsabile della morte di oltre trecento donne, tutte accusate di stregoneria, praticamente lo stesso numero di persone uccise nei cento anni precedenti dalla stessa inquisizione! Anche se la pratica della tortura era fuorilegge in Inghilterra, Hopkins spesso ricorreva a tecniche quali la privazione del sonno Continua a leggere

Wisconsin Death Trip

wiscodi James Marsh (Stati Uniti/UK, 1999)

Nell’ultimo decennio dell’Ottocento, in un paese del Wisconsin abitato da coloni europei (Black River Falls) avvennero una serie di fatti inconsueti e inspiegabili che le cronache locali raccontarono minuziosamente. Soltanto nel 1973, un tale Michael Lesy scrisse un libro incentrato proprio su questi eventi, dal quale il regista James Marsh ha tratto l’omonimo film in esame, “Wisconsin Death Trip” Continua a leggere