Under The Silver Lake

di David Robert Mitchell (Stati Uniti, 2018)

Dopo il successo di “It Follows” (2014), David Robert Mitchell riprende in mano una sceneggiatura scritta nel 2012, realizzando così il suo terzo lungometraggio, senza dubbio quello più inclassificabile e ambizioso. Delirio di onnipotenza? In parte sì, perché due ore e venti di visione sono davvero troppe rispetto alle potenzialità narrative della pellicola, senza Continua a leggere

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Cocaine Bear

di Elizabeth Banks (Stati Uniti, 2023)

Based on true events”. Almeno per quanto riguarda l’idea di base, perché il resto del film viaggia non poco sui binari della fantasia. Stiamo parlando di un carico di cocaina lanciato giù da un aereo in picchiata e finito nel cuore di un parco nazionale in Georgia, durante il 1985. Fin qui tutto nella norma, al contrario di ciò che accade poco dopo: è un orso bruno il Continua a leggere

The Outwaters

di Robbie Banfitch (Stati Uniti, 2022)

Anche se la prolifica stagione dei found footage è ormai passata di moda, c’è sempre qualche regista intenzionato a non farla tramontare definitivamente. È il caso di Robbie Banfitch (classe 1985), il quale ha dichiarato di aver girato questo film pensando a titoli come “The Blair Witch Project” (1999), “The Tree Of Life” (2011) e “Willow Creek” (2013). Tra Continua a leggere

Martin

di George A. Romero (Stati Uniti, 1976)

Se consideriamo la carriera di George A. Romero al di là delle sue imprescindibili pellicole sugli zombi (la prima trilogia è un dono divino), c’è un piccolo film su cui è importante spendere due parole: ci riferiamo a “Martin”, un’opera che il regista americano ha sempre indicato come la sua preferita. Utilizziamo il titolo originale poiché questa breve Continua a leggere

The Whale

di Darren Aronofsky (Stati Uniti, 2022)

Non poteva esserci locandina più azzeccata per descrivere le sensazioni che prova il povero Charlie, un uomo dal peso esagerato (250 chili) ormai impossibilitato a uscire di casa. Darren Aronofsky lo ingloba dentro un claustrofobico formato 4:3 e lo inquadra spesso in primo piano, perché quel volto unto, provato e sofferente può parlare anche di Continua a leggere

Apocalypto

di Mel Gibson (Stati Uniti/Messico, 2006)

Due anni dopo la controversa esperienza messa in scena con “La Passione Di Cristo” (2004), Mel Gibson ci riporta nel passato, spostando il calendario in avanti fino ai primi vagiti del sedicesimo secolo. Il tema della morte e della sofferenza ora non appartiene più a un singolo uomo finito sulla croce, bensì a un popolo intero ancora inconsapevole di doversi Continua a leggere

Watcher

di Chloe Okuno (Stati Uniti/Romania, 2022)

Per gli amanti del cinema della paranoia, “Watcher” è una visione imprescindibile. I riferimenti passano sia da Roman Polanski (qui spogliato di qualsiasi riferimento esoterico) che da Alfred Hitchcock (“La Finestra Sul Cortile”), per poi atterrare fino al recente “It Follows” (2014), pellicola che condivide alcune cose proprio con il prodotto in esame Continua a leggere

The Children

di Max Kalmanowicz (Stati Uniti, 1980)

“The Children”, conosciuto anche come “The Children Of Ravensback”, è uno dei film più sottovalutati per quanto riguarda il filone dei bambini assassini. Nonostante si tratti di un horror girato con pochi dollari e per giunta invecchiato male, qui è possibile respirare a pieni polmoni delle atmosfere davvero cupe e malsane, con tanto di citazioni sparse Continua a leggere

Invasion Of The Blood Farmers

di Ed Adlum (Stati Uniti, 1972)

“Invasion Of The Blood Farmers” (da noi “L’Invasione Dei Contadini Assassini”) è un horror che in pochi ricordano, soprattutto per via della sua confezione semi-amatoriale davvero povera di contenuti. Effetti spartani (il sangue è realizzato alla meno peggio), personaggi privi di spessore e una regia ai minimi storici rappresentano soltanto una Continua a leggere