Nightmare

nightmare 1984di Wes Craven (Stati Uniti, 1984)

“Nightmare – Dal Profondo Della Notte” (“A Nightmare On Elm Street”) è stato un horror capace di sconvolgere un’intera generazione di appassionati durante gli anni ottanta, essenzialmente per due motivi: il primo ovviamente si ricollega all’iconografia di Freddy Krueger, un villain entrato nella storia dalla porta principale alla stregua dei vari Leatherface, Michael Myers e Jason Voorhees. In Continua a leggere

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R-Point

r-pointdi Kong Su-Chang (Corea del Sud, 2004)

Anche la Corea del Sud partecipò al conflitto del Vietnam, appoggiando con mezzi e uomini lo schieramento statunitense e pagandone le conseguenze con oltre cinquemila perdite. Nel 2004 il regista Kong Su-Chang, già tra gli sceneggiatori del celebre thriller “Tell Me Something” (1999), realizzò questo lavoro abbastanza atipico per il cinema coreano, un film di guerra capace di Continua a leggere

Wounds

woundsdi Babak Anvari (Gran Bretagna, 2019)

I lunghi tentacoli di Netflix hanno raggiunto anche Babak Anvari, regista di origine iraniana (ma residente in Inghilterra) che nel 2016 si era messo in luce con il valido “Under The Shadow”, una sorta di risposta mediorientale – con implicazioni legate alla guerra – al più celebre “The Babadook” (2014). Con “Wounds” cambiano molte cose, perché Anvari ci trasporta in un presente storico dove il sovrannaturale Continua a leggere

Draug

draugdi Karin Engman e Klas Persson (Svezia, 2018)

Nella mitologia norrena, il draug (oppure draugr) è una creatura sovrannaturale che cammina dopo la morte, un essere dotato di poteri magici e dalla forza sovraumana che vive nelle tombe dei vichinghi. Un tempo si credeva che il draug potesse manifestarsi presso i viventi durante la notte, un evento orribile che spesso coincideva con qualcosa di infausto. Dopo esperienze di vario tipo con i troll Continua a leggere

Morto Não Fala

morto não faladi Dennison Ramalho (Brasile, 2018)

Spesso le nostre sale pullulano di horror sovrannaturali di dubbia qualità, pellicole usa e getta destinate a un pubblico più giovane o a quello comunque facilmente impressionabile con i soliti stereotipi che non vi stiamo qui a elencare. A volte bisogna spostarsi in periferia per trovare qualcosa di intrigante o di originale: “Morto Não Fala” (letteralmente significa i morti non parlano ma la Continua a leggere

The Wind

the winddi Emma Tammi (Stati Uniti, 2018)

Nel cinema western raramente c’è spazio per le figure femminili, spesso relegate al ruolo marginale di mogli o di madri, a meno che non entriamo dentro un saloon/bordello per incontrare prostitute o (nella migliore delle ipotesi) ballerine. In questo polveroso mondo fatto di soprusi e di violenza, è proprio l’uomo il nemico principale delle donne, lo abbiamo visto di recente nel film scandalo “BrimstoneContinua a leggere

Aterrados

aterradosdi Demián Rugna (Argentina, 2017)

Se l’inflazione di horror sovrannaturali provenienti dagli Stati Uniti ormai non fa più notizia, è con piacere che accogliamo un piccolo ma significativo film indipendente argentino, un’opera di certo non originale per contenuti e svolgimento ma almeno capace di approcciare al genere con maggiore freschezza rispetto al solito. Non è un caso infatti che “Aterrados” (“Terrified”) provenga proprio dal Continua a leggere

Un Tranquillo Posto Di Campagna

un tranquillo posto di campagnadi Elio Petri (Italia/Francia, 1968)

Che il 1968 rappresenti un anno di totale rottura con il passato lo sappiamo tutti. Elio Petri aveva già dimostrato di essere un regista all’avanguardia (“La Decima Vittima” è del 1965) ma è “Un Tranquillo Posto Di Campagna” a decretare (insieme ad altri titoli) l’ingresso del cinema italiano in una nuova epoca, poiché il film non è altro che un lungimirante connubio tra thriller psicologico e Continua a leggere

Sinister

sinisterdi Scott Derrickson (Stati Uniti, 2012)

Non tutti gli horror di taglio mainstream del nuovo millennio sono automaticamente dei prodotti per adolescenti realizzati per stracciare gli incassi al botteghino. Se da un lato la Blumhouse Productions ha dato alla luce una serie di lavori stereotipati incentrati sul jumpscare, è anche vero che la casa fondata nel 2000 da Jason Blum ci ha regalato pellicole di buonissimo livello come ad esempio Continua a leggere

Hereditary

hereditarydi Ari Aster (Stati Uniti, 2018)

L’attesa è finita, “Hereditary” è appena sbarcato nei cinema italiani forte di una sontuosa campagna promozionale e di una serie di recensioni a dir poco entusiastiche. Ma si tratta davvero dell’horror dell’anno? In queste sede, dove nessuno può interferire sulla nostra indipendenza e sulla nostra onestà intellettuale, “Hereditary” ne esce notevolmente ridimensionato. Se questo decennio Continua a leggere