Sanctorum

di Joshua Gil (Messico/Repubblica Dominicana, 2019)

Nel lontano 2002, Joshua Gil mosse i primi passi nel cinema lavorando sul set di “Japón”, il capolavoro di Carlos Reygadas. Senza dubbio, l’influenza del celebre regista messicano ha plasmato non poco l’approccio estetico del suo conterraneo collega, nonostante Gil abbia esordito sul grande schermo soltanto nel 2015 (dirigendo il trascurabile “La Maldad”) Continua a leggere

Pubblicità

Wendigo

di Larry Fessenden (Stati Uniti, 2001)

Wendigo è il nome di una creatura leggendaria legata alla mitologia dei nativi americani: gli Algonchini per l’esattezza, dunque gli indigeni stanziati nella regione nord-orientale del paese (la zona dei grandi laghi tra gli Stati Uniti e il Canada). Il Wendigo è un essere demoniaco divoratore di uomini, spesso descritto con il corpo scheletrico di un Continua a leggere

La Abuela

di Paco Plaza (Spagna/Francia, 2021)

Nonostante la recente incursione nel genere thriller con il valido “Quien A Hierro Mata” (2019), Paco Plaza è tornato indietro sui suoi passi, imboccando per l’ennesima volta la strada dell’horror: in verità, dopo il meritato successo di “[Rec]” e del suo primo sequel (sempre condiviso con il collega Jaume Balagueró), la corsa del regista di Valencia si è Continua a leggere

Amityville Horror

di Stuart Rosenberg (Stati Uniti, 1979)

È un dato di fatto: le saghe più prolifiche del cinema horror sono indissolubilmente legate alla figura di un villain, di un personaggio capace di entrare nella memoria collettiva di tutti gli appassionati anche grazie alla sua potenza iconografica. L’eccezione che conferma la regola è tuttavia rappresentata dalla saga di Amityville, al momento Continua a leggere

The Night House

di David Bruckner (Stati Uniti/Gran Bretagna, 2020)

David Bruckner sta facendo strada, non a caso a lui è stata affidata la regia di “Hellraiser” (2022), un reboot al momento in fase di post-produzione su cui già si sta discutendo moltissimo (anche solo per il fatto che nel ruolo di Pinhead questa volta troveremo un’attrice!). Se con “Il Rituale” (2017) Bruckner aveva ottenuto (senza strafare) buoni risultati, il Continua a leggere

Satan’s Slaves

di Joko Anwar (Indonesia, 2017)

Forte di una discreta esperienza alle spalle, nel 2017 Joko Anwar alza decisamente l’asticella mettendosi in gioco con il remake di un celebre horror indonesiano, “Pengabdi Setan” (“Satan’s Slaves” per l’appunto), pellicola originariamente diretta nel 1982 da Sisworo Gautama Putra. Il soggetto resta immutato ma Joko Anwar (che sognava di girare questo Continua a leggere

I Tre Volti Della Paura

di Mario Bava (Italia/Francia, 1963)

“I Tre Volti Della Paura” è senza dubbio uno dei film più conosciuti tra quelli diretti da Mario Bava, non tanto per il valore effettivo dell’opera (i ricavi al botteghino furono persino modesti), quanto per la sua influenza negli anni a venire. Un caso eclatante fu quello dei leggendari Black Sabbath, i quali scelsero di chiamarsi così ispirati proprio dalla Continua a leggere

His House

di Remi Weekes (Gran Bretagna, 2020)

Nell’epoca della globalizzazione e dei mass media, il rinnovamento del cinema horror passa soprattutto dalle sue tematiche. Con un mondo circostante capace solo di offrirci una serie infinita di brutture quotidiane, oggi possiamo condividere le paure e le angosce di popoli e persone anche molto distanti da noi. “His House”, film britannico diretto dall’esordiente Continua a leggere

Poltergeist

di Tobe Hooper (Stati Uniti, 1982)

“Poltergeist” rappresenta un esempio lampante di cinema fantastico tout court, una pellicola dal grande impatto culturale divenuta nel giro di poco tempo una delle più significative degli anni ottanta. Il merito va ricercato nei contrasti da cui è permeata, a cominciare dalla stoffa differente che contraddistingue i suoi artefici: da una parte il regista Tobe Hooper, un Continua a leggere