di Sergio Martino (Italia/Francia, 1983)
Che il cinema di fantascienza dello scorso millennio guardasse con poche speranze al futuro dell’umanità era abbastanza prevedibile, pensiamo ad esempio a due titoli molto diversi tra loro eppure entrambi ambientati nel 2019, “Blade Runner” (1982) e “Akira” (1988). Dalla distopia di Los Angeles a quella di Tokyo il passo è comunque breve, anche se il degrado più assoluto ce lo mostra Continua a leggere