Triangle Of Sadness

di Ruben Östlund (Svezia/Francia/Gran Bretagna/Grecia, 2022)

A Cannes, Ruben Östlund vince sempre: lo aveva fatto nel 2014 con “Forza Maggiore” (nella sezione Un Certain Regard), prima di aggiudicarsi la Palma d’Oro con “The Square” nel 2017 e con questo “Triangle Of Sadness” nel 2022, un film girato prevalentemente su un lussuoso yacht tra le isole della Grecia. Ancora una volta, la satira del regista svedese colpisce Continua a leggere

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N.P. Il Segreto

di Silvano Agosti (Italia, 1971)

Tra i registi scomodi di un cinema italiano che non c’è più, il nome di Silvano Agosti merita uno spazio particolare. Le sue pellicole, sempre permeate da una forte critica sociale, hanno spesso dovuto combattere contro le forbici della censura, fin dai tempi del lontano esordio “Il Giardino Delle Delizie” (1967). “N.P. Il Segreto” è invece il suo secondo Continua a leggere

Bad Luck Banging Or Loony Porn

di Radu Jude (Romania/Croazia/Repubblica Ceca, 2021)

Sono in molti quelli che devono stare alla larga dal film che ha vinto il Festival di Berlino 2021: gli ipocriti, i falsi moralisti, i bacchettoni, i benpensanti e chiunque abbia una mentalità chiusa (solitamente si tratta di quegli individui che passano la maggior parte del loro tempo a giudicare gli altri, senza mai fare un minimo di autocritica). Continua a leggere

Jubilee

jubileedi Derek Jarman (Gran Bretagna, 1978)

Derek Jarman è stato un poliedrico regista britannico sempre coerente con le proprie idee. Omosessuale dichiarato, morì nel 1994 dopo una lunga malattia causata dall’AIDS. Prima di dedicarsi al mondo dei videoclip (soprattutto con The Smiths e Pet Shop Boys) e al cinema sperimentale e di avanguardia, Jarman debuttò dietro la telecamera con il controverso “SebastianeContinua a leggere

Society

societydi Brian Yuzna (Stati Uniti, 1989)

Brian Yuzna, statunitense di origini filippine classe 1949, con “Society” realizza il suo capolavoro. Dopo anni di esperienza come sceneggiatore ma soprattutto come produttore delle più celebri pellicole di Stuart Gordon (“Re-Animator”, “From Beyond”, “Dolls”), Yuzna passa alla regia e pone la pietra tombale definitiva sul cinema fantastico degli anni ottanta. Un decennio Continua a leggere