The City Of The Dead

di John Llewellyn Moxey (Gran Bretagna, 1960)

La regione del New England viene spesso associata alla stregoneria (il processo di Salem ormai ha fatto epoca). In effetti, si tratta di un territorio ideale per mettere in scena quel particolare filone cinematografico dedicato a questo affascinante immaginario (“Maid Of Salem” risale addirittura al 1937). Ventitré anni dopo, il regista John Llewellyn Moxey Continua a leggere

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Orgasmo Nero

org nerodi Joe D’Amato (Italia/Repubblica Dominicana, 1980)

Il periodo caraibico di Joe D’Amato è ricco di pellicole in cui abbonda la commistione tra generi diversi. Sotto al sole di Santo Domingo, il cinema horror può diventare pornografico e viceversa (“Porno Holocaust”), ma c’è anche spazio per il melodramma che prende la piega di un film erotico: è il caso di “Orgasmo Nero”, il cui soggetto è ispirato Continua a leggere

In Corsa Con Il Diavolo

in corsa con il diavolodi Jack Starrett (Stati Uniti, 1975)

“In Corsa Con Il Diavolo” è un film ibrido e forse per questo motivo non è mai riuscito a fare completamente breccia nel cuore degli appassionati. Eppure si tratta di un ottimo lavoro, capace di passare dall’horror al thriller on the road nel giro di novanta minuti scarsi (senza mai accusare un momento di fiacca).
Ci troviamo in Texas, dove Frank (un grandissimo Continua a leggere

The Wicker Man

twm_di Robin Hardy (Gran Bretagna, 1973)

Unico, originale, inimitabile e irraggiungibile, questo è “The Wicker Man” (nonostante quello scempio di remake con Nicolas Cage realizzato nel 2006). Un film che non segue la scia degli horror di matrice satanico-occultistica tanto in voga tra i 60s e i 70s, avvicinandosi più a un discorso legato al mystery movie e al thriller. Ma l’opera di Robin Hardy si pone soprattutto come manifesto di un Continua a leggere

Kill List

kill-list-poster1di Ben Wheatley (Gran Bretagna, 2011)

Se facciamo un salto nel passato esaminando la carriera di Ben Wheatley (in attesa di vedere l’action pulp “Free Fire”), ci rendiamo conto che per adesso ha sbagliato soltanto un film, “High Rise” del 2015, una complicata e pretestuosa trasposizione del celebre romanzo “Il Condominio” di J.G. Ballard. Prima ancora, il regista dell’Essex ha inanellato una serie di titoli più che Continua a leggere