di Tony Kaye (Stati Uniti, 1998)
“Gli onesti lavoratori americani oggi vengono ignorati e trattati di merda perché il loro governo si preoccupa più dei diritti costituzionali di un gruppo di persone che non hanno la cittadinanza. Stiamo perdendo la libertà per permettere a degli stranieri di venire qui a spellare il nostro paese”. Stati Uniti 1998, eppure una frase del genere l’abbiamo sentita centinaia di volte durante gli ultimi anni anche qui Continua a leggere