L’Ultima Onda

di Peter Weir (Australia, 1977)

Peter Weir realizza “L’Ultima Onda” (“The Last Wave”) a due anni di distanza dal mystery movie per eccellenza, “Picnic Ad Hanging Rock” (1975). Se quest’ultimo è indubbiamente il primo grande capolavoro del regista di Sydney, la pellicola in esame si può tuttavia annoverare tra le sue opere più sottovalutate. C’è un filo invisibile che lega questi due Continua a leggere

Pubblicità

Rashômon

di Akira Kurosawa (Giappone, 1950)

Si potrebbe parlare a lungo del pessimismo presente nel cinema di Akira Kurosawa: abbiamo scelto di farlo attraverso uno dei suoi capolavori assoluti, “Rashômon”, il film che ha spalancato le porte del successo internazionale al regista giapponese (il doppio trionfo prima a Venezia e poi agli Oscar ha segnato in maniera indelebile il nostro rapporto Continua a leggere

Dr. Lamb

di Danny Lee (Hong Kong, 1992)

Quando parliamo di cinema estremo proveniente da Hong Kong, dobbiamo per forza di cose passare dalla famigerata Cat III, una classificazione istituita nel 1988 in cui finivano dentro tutte quelle pellicole destinate a un pubblico rigorosamente adulto. Pur funzionando anche a livello retroattivo (nella lista furono incluse alcune opere uscite in precedenza Continua a leggere

The Lighthouse

the lighthousedi Robert Eggers (Canada, 2019)

Ambientare un film su un’isola sperduta e in un secolo remoto (dove comunicare con la terraferma è impossibile) sembra aver contagiato non pochi registi, lo abbiamo visto recentemente con Xavier Gens (le valide derive fantastiche di “Cold Skin”) e con Kristoffer Nyholm (suo l’interessante ma incompiuto “The Vanishing”). Storie di solitudine e di follia da cui non poteva sottrarsi neppure Robert Continua a leggere

Quel Freddo Giorno Nel Parco

quel freddo giorno nel parcodi Robert Altman (Stati Uniti/Canada, 1969)

Tra i film meno conosciuti di Robert Altman c’è questo uggioso thriller di tutto rispetto, una pellicola che indaga sulla psicologia femminile incarnando il primo tassello di un’ipotetica trilogia del regista dedicata alle donne. Non donne qualunque, ma personalità complesse e spesso indecifrabili, come poi abbiamo visto nella dirompente follia di “Images” (1972) o nel pericoloso triangolo del superbo Continua a leggere

Rebels Of The Neon God

rebelsdi Tsai Ming-Liang (Taiwan, 1992)

L’esordio di Tsai Ming-Liang (classe 1957) è un film che non si dimentica. Con “Rebels Of The Neon God” (“I Ribelli Del Dio Neon”) il regista malese naturalizzato taiwanese entra nel gotha del cinema locale e da lì a poco irrompe nel grande giro dei festival internazionali, mettendosi sulla scia di Hou Hsiao-Hsien (il capostipite della Nouvelle Vague di Taiwan) ma soprattutto di Edward Yang, un cineasta Continua a leggere

The Ugly Swans

the ugly swansdi Konstantin Lopushanskiy (Russia, 2006)

Nel cinema fantascientifico russo la componente filosofica è essenziale, basta rivolgersi ad Andrei Tarkovsky per ricevere tutte le risposte possibili. “The Ugly Swans” si ricollega proprio all’opera del celebre cineasta sovietico, perché curiosamente condivide con “Stalker” (1979) la stessa fonte (gli scrittori Boris e Arkadiy Strugatskiy, i cui libri hanno alimentato non poco questo tipo di immaginario) Continua a leggere

The Looming Storm

the looming stormdi Yue Dong (Cina, 2017)

L’exploit di “Black Coal, Thin Ice”, vincitore a Berlino nel 2014, ha dato credibilità a un cinema thriller cinese storicamente offuscato dai capolavori di Hong Kong e dalle svariate perle coreane. “The Looming Storm” (“Bao Xue Jiang Zhi”) segna l’esordio assoluto per Yue Dong, regista e sceneggiatore di un film che guarda proprio a certi prodotti made in Corea, raccontandoci la storia di Continua a leggere

Prisoners

prisonersdi Denis Villeneuve (Stati Uniti, 2013)

Il 2013 è un anno cruciale per Denis Villeneuve: “Enemy” ma soprattutto “Prisoners” lo pongono definitivamente all’attenzione delle platee americane, considerando che in entrambi i film il regista canadese può contare sull’apporto di un attore del calibro di Jake Gyllenhaal. Si tratta del trampolino di lancio definitivo prima dei grandi titoli hollywoodiani come “Sicario” (2015) Continua a leggere