The Stuff

di Larry Cohen (Stati Uniti, 1985)

Nel 1985, le famiglie medie sono ormai completamente asservite al potere della televisione e della pubblicità. Se solo due anni prima David Cronenberg aveva tracciato un solco molto importante attorno all’argomento (“Videodrome”), è Larry Cohen a scherzarci sopra in modo semplice e scanzonato, considerando sia i limiti di budget che quelli legati al suo Continua a leggere

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Zombie Ass: Toilet Of The Dead

di Noboru Iguchi (Giappone, 2011)

Il coraggio e il cattivo gusto posso andare tranquillamente a braccetto, ce lo insegna il folle Noboru Iguchi, regista il cui nome è indissolubilmente legato al lato più trash del cinema giapponese contemporaneo. Non bastavano i vari “The Machine Girl” (2008) o “Robo-Geisha” (2009) per farci urlare a pieni polmoni what the fuck, perché il meglio Continua a leggere

Malignant

di James Wan (Stati Uniti, 2021)

A James Wan è bastato un solo film per entrare nella storia: “Saw – L’Enigmista” (2004). Se poi aggiungiamo al suo curriculum due horror da multisala oggettivamente molto validi come “Insidious” (2010) e “The Conjuring” (2013), non possiamo che alzare le mani davanti a questo invidiabile ruolino di marcia. Oggi finalmente Continua a leggere

The Bay

the baydi Barry Levinson (Stati Uniti, 2012)

Quando Barry Levinson si aggiudicò il premio Oscar per “Rain Man” (1988), neppure lui poteva immaginare che molti anni dopo si sarebbe messo a dirigere un horror come “The Bay”. Parliamo di un classico found footage di derivazione eco/sci-fi, un film che in qualche modo sta ritornando in auge proprio in questi giorni (in buona compagnia di “Contagion” e di molti altri titoli) per via Continua a leggere

Meatball Machine

meatball mdi Yudai Yamaguchi e Junichi Yamamoto (Giappone, 2005)

Con l’avvento del nuovo secolo, il grande immaginario cyberpunk del cinema giapponese subisce una notevole trasformazione, proiettandosi verso una nuova dimensione più ludica, colorata e sanguinosa. Nel 1999 Junichi Yamamoto realizza un cortometraggio significativo (“Meatball Machine”), un lavoro poi ampliato alcuni anni dopo Continua a leggere

Blade Of The Immortal

blade of the immortaldi Takashi Miike (Giappone, 2017)

“Blade Of The Immortal” (“Mugen No Jûnin”) rappresenta un traguardo importante per Takashi Miike, giunto alla sua centesima regia se includiamo anche i lavori televisivi. Se con “13 Assassini” (2010) il regista giapponese si rifaceva alla tradizione classica (Akira Kurosawa e ovviamente Eiichi Kudô, artefice del film originario nel 1963), “Blade Of The Immortal” prende ispirazione dal celebre manga di Continua a leggere

Brain Damage

brain damagedi Frank Henenlotter (Stati Uniti, 1988)

Se il lontano debutto “Basket Case” (1982) è considerato un b-movie di culto da tutti gli appassionati del genere, “Brain Damage” è qualcosa di più, perché sei anni dopo Frank Henenlotter non solo ha a disposizione un budget più elevato, ma riesce a far collimare in maniera intelligente l’horror e la commedia attraverso un’opera che dietro la deriva splatter e grottesca nasconde una critica Continua a leggere

Il Demone Sotto La Pelle

il-demonedi David Cronenberg (Canada, 1975)

Dopo una lunga serie di cortometraggi e due film minori che non trovarono distribuzione internazionale, “Shivers” (questo il titolo originale) rappresentò il salto di qualità per David Cronenberg, un titolo che ancora oggi può essere considerato seminale per lo sviluppo del body horror. Inoltre qui il regista canadese anticipa alcuni inquietanti concetti che vedremo materializzarsi Continua a leggere