Wolf Creek

wc_di Greg McLean (Australia, 2005)

Nel 2005 “Wolf Creek” ha rilanciato le quotazioni del cinema ozploitation, ponendosi come onesta alternativa al revival delle tante pellicole horror americane dello stesso periodo. Il grande fascino dell’outback australiano (sfruttato nel migliore dei modi dal regista esordiente Greg McLean), oltre a un villain decisamente azzeccato come Mick Taylor, hanno permesso all’opera di emergere al di là Continua a leggere

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Mad Max 2

mad max 2di George Miller (Australia, 1981)

La saga di “Mad Max” è tra le più amate dagli appassionati di cinema action post-apocalittico. Ma se proprio dovessimo scegliere il nostro preferito all’interno della trilogia storica (il recente “Mad Max: Fury Road” lo consideriamo un capitolo a parte), non avremmo dubbi ad indicare “Mad Max 2” come il migliore in assoluto, un piccolo grande capolavoro che non ha mai smesso di ispirare altri Continua a leggere

Walkabout

walkaboutdi Nicolas Roeg (Gran Bretagna/Australia, 1971)

“Walkabout” (“L’Inizio Del Cammino” nel titolo italiano) segna il vero debutto alla regia per Nicolas Roeg, dopo l’esperienza condivisa con Donald Cammell per il precedente “Sadismo” (1970). Non si tratta del suo film più celebre (di solito nel nostro ambito il suo nome rievoca “A Venezia… Un Dicembre Rosso Shocking” del 1973), ma quello del regista britannico è un lavoro che non può essere Continua a leggere

Wake In Fright

wake indi Ted Kotcheff (Australia, 1971) 

Ozploitation è una parola magica. Il cinema di genere australiano ha sempre mantenuto delle caratteristiche ben precise, il più delle volte legate ai netti contrasti del territorio: da un lato le città e le sviluppate zone costiere del sud, dall’altro l’outback ovvero le aree semidesertiche dell’interno, queste ultime viste come controparte negativa, pericolosa e retrograda. Proprio “Outback” è il titolo Continua a leggere