
di Jens Dahl (Danimarca, 2020)
Se una volta per ringiovanire bastava affidarsi ai ravioli speciali della zia Mei (“Dumplings” è un cult movie imperdibile), oggi le tecniche di biohacking lasciano spazio a qualcosa di realmente indefinito, dove non è facile distinguere il confine tra progresso scientifico e auto-sperimentazione. “Breeder” parte proprio da questa ambiguità, spingendo tali Continua a leggere