L’Ultima Onda

di Peter Weir (Australia, 1977)

Peter Weir realizza “L’Ultima Onda” (“The Last Wave”) a due anni di distanza dal mystery movie per eccellenza, “Picnic Ad Hanging Rock” (1975). Se quest’ultimo è indubbiamente il primo grande capolavoro del regista di Sydney, la pellicola in esame si può tuttavia annoverare tra le sue opere più sottovalutate. C’è un filo invisibile che lega questi due Continua a leggere

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La Rosa Di Ferro

la rosa di ferrodi Jean Rollin (Francia, 1973)

“La Rosa Di Ferro” (“La Rose De Fer”) rappresenta un vertice cinematografico per Jean Rollin (1938-2010), nonostante il regista francese sia sempre stato accostato a quella corrente fantastica di taglio vampiresco legata ad antichi castelli e provocanti femmes fatales. Qui la sostanza non è poi così differente, ma la storia si muove all’interno di un contesto diverso, un cimitero dove una coppia di Continua a leggere

L’Ora Del Lupo

l'ora del lupodi Ingmar Bergman (Svezia, 1968)

La notizia della scomparsa di Max Von Sydow ci ha addolorato davvero tanto, ma nonostante ciò, possiamo dire che adesso il cinema di Ingmar Bergman si è cristallizzato per una seconda volta, diventando ancora più immortale rispetto al passato. Sono ben quattordici le pellicole in cui Von Sydow è stato diretto dal Maestro svedese e tra queste, oggi vogliamo ricordarne anche una Continua a leggere

Nightmare

nightmare 1984di Wes Craven (Stati Uniti, 1984)

“Nightmare – Dal Profondo Della Notte” (“A Nightmare On Elm Street”) è stato un horror capace di sconvolgere un’intera generazione di appassionati durante gli anni ottanta, essenzialmente per due motivi: il primo ovviamente si ricollega all’iconografia di Freddy Krueger, un villain entrato nella storia dalla porta principale alla stregua dei vari Leatherface, Michael Myers e Jason Voorhees. In Continua a leggere

Pastoral: To Die In The Country

pastoraldi Shûji Terayama (Giappone, 1974)

“Pastoral: To Die In The Country” rappresenta l’apice visionario non solo di un grande sperimentatore come Shûji Terayama, ma di tutto il cinema giapponese degli anni settanta. Un film ermetico, onirico e autobiografico che si può accostare solo marginalmente alle opere di Alejandro Jodorowsky, perché se è vero che molti capolavori del surrealismo condividono lo stesso Continua a leggere

Ballata Macabra

ballatadi Dan Curtis (Stati Uniti, 1976)

A una prima impressione “Ballata Macabra” (“Burnt Offerings”) può sembrare una semplice appendice al cinema horror di matrice 60s, un film in apparenza arrivato fuori tempo massimo. In effetti nel 1976 le tematiche relative al genere di riferimento (case maledette e affini) si sono spostate su aspetti più morbosi e realistici e la grande magione di campagna in cui avvengono fatti inspiegabili viene percepita Continua a leggere

Strange Circus

scdi Sion Sono (Giappone, 2005)

Con “Strange Circus” (“Kimyô Na Sâkasu”) la carriera di Sion Sono è a un punto di svolta, non solo perché nel 2005 escono quattro film da lui diretti (tra cui il sottovalutato “Noriko’s Dinner Table”), ma anche per il fatto che con “Strange Circus” il cineasta giapponese dimostra di potersi spingere oltre, sia in fase di sceneggiatura che in ambito prettamente registico. Questo lavoro mette Continua a leggere

Picnic Ad Hanging Rock

picnicdi Peter Weir (Australia, 1975)

Se qualcuno vi dovesse mai chiedere lumi sulle peculiarità del mystery movie, la visione di “Picnic Ad Hanging Rock” potrebbe soddisfare ogni risposta. In fondo questo celebre lungometraggio di Peter Weir è il mystery movie per eccellenza, una pellicola che rifiuta qualsiasi forma di didascalismo lasciando in sospeso ogni spiegazione e rimandando a riflessioni postume il significato intrinseco del film Continua a leggere

Vampyr

vampyrdi Carl Theodor Dreyer (Germania/Francia, 1932)

Nonostante un destino a dir poco travagliato, “Vampyr” ha ritrovato in parte il suo antico splendore grazie al restauro a cura della Stiftung Deutsche Kinemathek e della Cineteca di Bologna. Ovviamente si tratta di una versione usurata e incompleta (la durata è di circa settantadue minuti), ma il prodotto è qualitativamente accettabile e degno Continua a leggere

La Morte Corre Sul Fiume

415d208ee4c6ee38fe1856e6730e748ddi Charles Laughton (Stati Uniti, 1955)

“La Morte Corre Sul Fiume” (“The Night Of The Hunter”) è l’unico film diretto dall’attore inglese Charles Laughton (1899-1962). Questa sua unicità viene avvalorata da uno stile personale fortemente influenzato dal cinema espressionista tedesco e da una storia imprevedibile che contempla al suo interno elementi fiabeschi e visionari, oltre a un’ossatura drammatica di chiaro taglio noir. Una Continua a leggere