Where The Dead Go To Die

di Jimmy ScreamerClauz (Stati Uniti, 2012)

Il cinema di animazione nasce per spingersi oltre i confini dell’immaginazione. Tuttavia, dietro ogni angolo può nascondersi sia un paradiso (per bambini) che un inferno (rigorosamente per adulti). Nel caso di “Where The Dead Go To Die”, ci riferiamo ovviamente alla seconda ipotesi: quello diretto da Jimmy ScreamerClauz (newyorkese classe 1983) non è Continua a leggere

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Purgatoryo

di Roderick Cabrido (Filippine, 2016)

L’obitorio come un purgatorio, perché in attesa del loro funerale (dunque la via per il paradiso) questi cadaveri finiscono lì dentro, stesi all’interno di una vasca o sopra un tavolo di acciaio. Un’atmosfera gelida, illuminata sporadicamente da luci fredde e bluastre. Se per i defunti questo luogo rappresenta soltanto un transito per chissà dove, per i vivi è un Continua a leggere

Erotik

di Domiziano Cristopharo (Italia, 2018)

Il percorso artistico portato avanti da Domiziano Cristopharo sembra inarrestabile, così come la sua idea di cinema (estremo), facilmente distinguibile all’interno del circuito underground italiano e non. Un approccio che si ripete puntualmente con questo “eROTik” (il titolo sottolinea il marcio presente nel film), un lavoro timidamente ispirato alle Continua a leggere

Larva Mental

di Mikel Balerdi (Spagna, 2021)

“Larva Mental” segna il debutto alla regia per il pittore e performer basco Mikel Balerdi, un personaggio molto conosciuto negli ambienti della body art estrema. Il film esce con la benedizione del nostro Domiziano Cristopharo (“House Of Flesh Mannequins”, “Red Krokodil”) e sarà distribuito durante i primi mesi del 2021 dalla TetroVideo, un vero baluardo Continua a leggere

Only The Animals

seules lesdi Dominik Moll (Francia/Germania, 2019)

Se in apparenza “Only The Animals” (“Seules Les Bêtes”) può sembrare un thriller come tanti, in realtà siamo al cospetto di una pellicola profondamente drammatica, in cui la risoluzione di un caso diventa soltanto lo strumento necessario per conoscere un manipolo di personaggi infelici, tormentati e segnati da una serie di circostanze negative. Dominik Moll (regista nato in Germania Continua a leggere

Deadgirl

deadgirldi Marcel Sarmiento (Stati Uniti, 2008)

Solitamente i titoli più deviati e aberranti legati al cinema estremo vengono ricordati da tutti, nel bene o nel male. Quello che invece non è mai accaduto a “Deadgirl”, film del 2008 piuttosto snobbato per non dire dimenticato anche dai più attenti appassionati del genere. In effetti la pellicola diretta da Marcel Sarmiento (coadiuvato in regia da Gadi Harel) non è di certo imprescindibile, un peccato considerando un Continua a leggere

Her Name Was Torment

her name was tormentdi Dustin Mills (Stati Uniti, 2014)

Dustin Mills è uno di quei registi underground che gira di continuo horror a budget zero, una mina vagante del sottobosco americano che è possibile scoprire solo con la giusta dose di curiosità. Sono bastati cinquecento dollari per realizzare “Her Name Was Torment”, un mediometraggio di cinquanta minuti che alla resa dei conti non sfigura affatto, considerando la misera cifra investita per Continua a leggere

Corpse Mania

cmdi Kuei Chih-Hung (Hong Kong, 1981)

“Corpse Mania” (“Si Yiu”) rappresenta l’ennesimo prodotto di confine realizzato dal prolifico Kuei Chih-Hung, regista cinese classe 1937 scomparso a Los Angeles nel 1999. Nonostante si tratti di un thriller/horror qualitativamente nella media, questo lavoro ancora oggi mantiene intatta la sua importanza all’interno del contesto di Hong Kong: oltre all’immancabile produzione targata Shaw Continua a leggere

Il Mostro Dell’Obitorio

il mostro dell'obitoriodi Javier Aguirre (Spagna, 1973)

1971, 1972 e 1973, è questo il triennio in cui assistiamo al boom del cinema fantastico spagnolo. La censura era sempre più flebile (il regime si stava concentrando su nemici politici ben più pericolosi) e l’occasione di girare pellicole con budget limitato era diventata la prassi di molti registi. Tra gli attori, il re incontrastato del periodo è sicuramente Paul Naschy, capace di cambiare pelle da film a film in Continua a leggere

Macabro

macabrodi Lamberto Bava (Italia, 1980)

Tra il 1977 e il 1980 prende forma l’inevitabile passaggio di consegne tra Mario Bava e Lamberto Bava: il figlio, pur se non accreditato, fa il suo esordio dietro la macchina da presa girando alcune sequenze di “Schock” (l’ultimo film del compianto regista ligure), per poi debuttare ufficialmente con “Macabro”, un horror che esce nelle sale italiane quasi in contemporanea con la scomparsa di Mario Continua a leggere