Quel Freddo Giorno Nel Parco

quel freddo giorno nel parcodi Robert Altman (Stati Uniti/Canada, 1969)

Tra i film meno conosciuti di Robert Altman c’è questo uggioso thriller di tutto rispetto, una pellicola che indaga sulla psicologia femminile incarnando il primo tassello di un’ipotetica trilogia del regista dedicata alle donne. Non donne qualunque, ma personalità complesse e spesso indecifrabili, come poi abbiamo visto nella dirompente follia di “Images” (1972) o nel pericoloso triangolo del superbo Continua a leggere

Pubblicità

La Chiamavano Bilbao

bilbaodi Bigas Luna (Spagna, 1978)

Troppo spesso in Italia il nome di Bigas Luna (sottovalutato regista catalano scomparso nel 2013) viene accostato con superficialità alle sue pellicole erotiche da scoop giornalistico, impossibile non citare il controverso “Le Età Di Lulù” (1990) con una sensuale ma sprecata Francesca Neri o l’insulso “Bambola” (1996) con protagonista la showgirl Valeria Marini (e la Continua a leggere

Beast

beastdi Christoffer Boe (Danimarca, 2011)

Il nome di Christoffer Boe (classe 1974) non è illustre come quello di altri suoi colleghi danesi, ma in carriera ha già diretto una manciata di rispettabili film (il più celebre è “Reconstruction”, uno psicodramma del 2003). In questo decennio, dopo la svolta thriller di “Everything Will Be Fine” (2010), Boe dirige un dramma di confine (“Beast”), una pellicola fulminea di ottantadue minuti Continua a leggere

L’Immoralità

l'immoralitàdi Massimo Pirri (Italia, 1978)

Proviamo a immaginare un film come “L’Immoralità” al cinema in Italia, oggi. Argomento chiuso già in partenza, perché le tematiche trattate nell’opera farebbero imbestialire la stampa bipartisan, gli ambienti cattolici e i salotti borghesi. E non solo: di base, chi produrrebbe mai una pellicola del genere? Nessuno.
Eppure, nel 1978, un regista poco prolifico come Continua a leggere