di Marcus Koch (Stati Uniti, 2015)
Tendenzialmente gli horror dove si vedono solo torture rischiano di annoiare a morte. Ovviamente ci sono le eccezioni, prima di tutto alcuni film della celebre e infame serie giapponese “Guinea Pig” (i primi due, ma soprattutto il triste e malato diversivo “Guinea Pig: Mermaid In A Manhole”), opere aiutate anche da un minutaggio ridotto e da effetti speciali da Continua a leggere