The Addiction

di Abel Ferrara (Stati Uniti, 1995)

Durante la prima parte dei 90s, Abel Ferrara ha messo a fuoco in maniera compiuta le sue tematiche incentrate sul peccato, raccontandocele prima attraverso un percorso di redenzione (“Il Cattivo Tenente” e “Occhi Di Serpente”) e infine con la consapevolezza che non c’è alcuna possibilità di redimersi (“we are not sinners because we sin. We sin Continua a leggere

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Luz: The Flower Of Evil

di Juan Diego Escobar Alzate (Colombia, 2019)

Il colombiano Juan Diego Escobar Alzate (classe 1987) è ancora giovane e ne deve fare di strada. Questo suo primo lungometraggio, seppur devoto al cinema di Alejandro Jodorowsky (il regista ha più volte dichiarato il suo grande amore per “El Topo”), non riesce infatti a tramutare in magia le tante interessanti premesse messe sul piatto. Le idee ci sono, l’alchimia Continua a leggere

Halloween II – Il Signore Della Morte

di Rick Rosenthal (Stati Uniti, 1981)

La maratona ideale del trentuno ottobre per noi è una sola, ovvero riguardarsi per la centesima volta “Halloween” (1978) di John Carpenter abbinato al primo sequel del 1981, un film che riparte esattamente dall’epilogo del succitato capolavoro. “Halloween II – Il Signore Della Morte” diventa dunque una sorta di secondo tempo (meno riuscito) Continua a leggere

Halloween Kills

di David Gordon Green (Stati Uniti/Gran Bretagna, 2021)

La strategia dei produttori ha già raccolto i suoi frutti, non a caso “Halloween Kills” sta incassando un sacco di soldi in giro per il mondo. Dopotutto ottobre è il mese delle zucche, è il mese di Michael Myers, il boogeyman per eccellenza fin dai tempi del lontano capolavoro di John Carpenter. Non era dunque difficile intuire il felice destino di questa Continua a leggere

The Dark And The Wicked

di Bryan Bertino (Stati Uniti, 2020)

Dopo l’exploit di “The Strangers” (2008), un home invasion impeccabile nella confezione ma meno nella sostanza, Bryan Bertino ha fatto acqua da tutte le parti, prima con il pessimo “Mockingbird” (2014) e poi con il successivo “The Monster” (2016), quest’ultimo almeno dignitoso nonostante le troppe banalità. Con “The Dark And The Wicked” siamo al quarto Continua a leggere

Andrej Rublev

andrej rublevdi Andrei Tarkovsky (Unione Sovietica, 1966)

“Andrej Rublev” è uno spaccato della Russia del Quattrocento raccontato attraverso la vita di un grande pittore di icone, un artista a cui Andrei Tarkovsky affida un messaggio universale, una riflessione accolta con diffidenza in patria (in Unione Sovietica il film uscì con ben cinque anni di ritardo) al contrario di quanto stava accadendo in Europa (dove il regista aveva già raccolto premi e Continua a leggere

Wounds

woundsdi Babak Anvari (Gran Bretagna, 2019)

I lunghi tentacoli di Netflix hanno raggiunto anche Babak Anvari, regista di origine iraniana (ma residente in Inghilterra) che nel 2016 si era messo in luce con il valido “Under The Shadow”, una sorta di risposta mediorientale – con implicazioni legate alla guerra – al più celebre “The Babadook” (2014). Con “Wounds” cambiano molte cose, perché Anvari ci trasporta in un presente storico dove il sovrannaturale Continua a leggere

Halloween

halloween (2018)di David Gordon Green (Stati Uniti, 2018)

L’idea di realizzare un sequel diretto a distanza di quarant’anni dal primo storico “Halloween” (1978) è stata la migliore mossa strategica che si potesse fare. Come per dire, questo è l’unico vero film che riprende in mano le redini della vicenda originale, senza mediocri cadute di tono, fantasiose deviazioni sul tema o nuove derive rilette con una lente del tutto diversa (pensiamo ai due “Halloween” di Rob Continua a leggere