Confessions

di Tetsuya Nakashima (Giappone, 2010)

“Confessions” (“Kokuhaku”) è il primo thriller diretto da Tetsuya Nakashima, regista giapponese in precedenza conosciuto e apprezzato in patria per le sue colorate commedie pop. Questo cambio di rotta si rivela un passo importante per la sua carriera: “Confessions” entra infatti nella cosiddetta short-list come candidato per l’Oscar al miglior film straniero Continua a leggere

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Arancia Meccanica

arancia meccanicadi Stanley Kubrick (UK/Stati Uniti, 1971)

Censurato, vietato, oscurato per un quarto di secolo dalla televisione, eppure “Arancia Meccanica” lo hanno visto tutti, almeno una volta nella vita. Un raro esempio di cinema estremo approvato all’unanimità anche da chi non ama spingersi al di là del confine, perché se di “Arancia Meccanica” non ti interessa la (stratosferica) regia o la sua particolare rappresentazione della violenza, c’è sempre Continua a leggere

Visitor Q

visitordi Takashi Miike (Giappone, 2001)

Il 2001 è un anno fortunato per Takashi Miike. Tra i vari film da lui diretti in quel periodo (come al solito tantissimi!), escono “The Happiness Of The Katakuris”, “Agitator”, “Ichi The Killer” e questo bizzarro “Visitor Q”, quattro pellicole di indubbio valore ognuna delle quali diversa per approccio estetico e sviluppo delle vicende.
“Visitor Q” è un’opera progettata per la televisione Continua a leggere