di Jeremy Saulnier (Stati Uniti, 2015)
Nel giro di due anni Jeremy Saulnier salta dal blu al verde, semplificando in parte la formula vincente del suo acclamato e inarrivabile “Blue Ruin” (2013). Con “Green Room” il regista statunitense rimane sempre fedele sia al genere thriller che a queste cartoline provenienti dalla profonda provincia americana, ma è la componente drammatica a venir meno, un ingrediente qui prontamente sostituito con quella Continua a leggere