Strella

strelladi Panos H. Koutras (Grecia, 2009)

Il 2009 è un anno cruciale per la Grecia, in autunno infatti scoppia ufficialmente quella disastrosa crisi economica che avrà una grande influenza sul cinema ellenico degli anni a venire. Durante questa stagione così controversa, nel paese escono due film molto importanti, uno destinato a mandare in orbita Yorgos Lanthimos (il suo celebre “Dogtooth”), l’altro invece capace di diventare un Continua a leggere

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Profonde Tenebre

profonde tenebredi Jesús Franco (Germania Ovest/Spagna, 1981)

Tra i circa centosettanta film girati in carriera da Jess Franco, poteva non esserci uno slasher movie? Un genere che sicuramente non era nelle corde del duttile regista madrileno, ma che non si poteva per nulla trascurare in quanto era diventato un trend troppo importante durante i primi anni ottanta. Poche idee, un budget irrisorio ed ecco qui “Profonde Tenebre”, un titolo che nell’edizione Continua a leggere

Carne

carnedi Gaspar Noé (Francia, 1991)

Anche se “Carne” è il terzo cortometraggio di Gaspar Noé, la carriera di questo controverso regista franco-argentino inizia praticamente da qui, con un premio della critica a Cannes nel 1991 e con le basi concettuali di quello che nel 1998 sarà il suo primo lungometraggio, il memorabile e annichilente “I Stand Alone”. Ci sono comunque voluti moltissimi anni per raccogliere i fondi Continua a leggere

Arcana

arcanadi Giulio Questi (Italia, 1972)

La scritta in sovraimpressione posta all’inizio di “Arcana” non è casuale, Giulio Questi ci avvisa che questo film non è una storia ma è un gioco (e i giocatori siamo noi). Un po’ come buttare sulle nostre spalle l’interpretazione stessa dell’opera, uno sporco affare che bisogna saper accettare senza farsi prendere dal panico. “Arcana” infatti, per almeno un’ora, si dimostra una pellicola abbastanza limpida Continua a leggere

Il Clan Dei Barker

il clan dei barkerdi Roger Corman (Stati Uniti, 1970)

Nel 1970 il poliedrico Roger Corman spiazza un po’ tutti con quello che si può definire un vero e proprio gangster movie, un film girato con un linguaggio cinematografico tutt’altro che banale e ben lontano dagli stereotipi del genere di riferimento. “Il Clan Dei Barker” (molto meglio il titolo originale “Bloody Mama”) riesce infatti a coniugare in maniera abbastanza riuscita violenza e goliardia, tematiche Continua a leggere

Il Giardino Di Cemento

il giardino di cementodi Andrew Birkin (UK/Francia/Germania, 1993)

“Il Giardino Di Cemento” (“The Cement Garden”) è uno splendido coming of age mai troppo celebrato in tempi recenti, sicuramente a causa dei suoi temi scabrosi. Eppure si tratta di una delle migliori pellicole britanniche dei primi anni novanta (Orso d’Argento a Berlino nel 1993), un dramma tanto delicato quanto crudele, di quelli che non si dimenticano (esattamente come l’omonimo libro di Continua a leggere

Racconti Immorali

racconti immoralidi Walerian Borowczyk (Francia, 1973)

“Racconti Immorali” (“Contes Immoraux”) è uno dei film più conosciuti tra quelli diretti dal compianto Walerian Borowczyk, un’opera all’epoca manipolata e massacrata dalla solita censura italiana incapace di rendere giustizia al cinema erotico d’autore. I quattro episodi su cui verte la pellicola in verità erano cinque, ma il regista polacco preferì lavorare separatamente con quel Continua a leggere

Trauma

traumadi Lucio A. Rojas (Cile, 2017)

Tra le nuove frontiere del cinema di confine, l’America latina sta trovando sempre più spazio, con il Messico a fare da indiscutibile motore trainante (i recenti e controversi “Atroz” e “We Are The Flesh” hanno in qualche modo lasciato il segno). Scendendo a sud, ci siamo imbattuti in un altro film di quelli da pugno nello stomaco, “Trauma”, un’opera diretta dal cileno Lucio A. Rojas che ha tutte le carte in regola Continua a leggere

La Campana Del Infierno

la campana del infiernodi Claudio Guerín (Spagna/Francia, 1973)

Qualcuno li chiama film maledetti, ripensando alla catena di disgrazie accadute sul set o negli anni successivi alla loro uscita, altri invece ritengono che si tratti solo di semplici coincidenze. Eppure c’è sempre qualcosa di inspiegabile o inquietante davanti alle tragedie che si consumano in questi casi, come ad esempio la scia di incidenti avvenuti durante la lavorazione di “The Omen” (1976) di Continua a leggere

Strange Circus

scdi Sion Sono (Giappone, 2005)

Con “Strange Circus” (“Kimyô Na Sâkasu”) la carriera di Sion Sono è a un punto di svolta, non solo perché nel 2005 escono quattro film da lui diretti (tra cui il sottovalutato “Noriko’s Dinner Table”), ma anche per il fatto che con “Strange Circus” il cineasta giapponese dimostra di potersi spingere oltre, sia in fase di sceneggiatura che in ambito prettamente registico. Questo lavoro mette Continua a leggere