Strada A Doppia Corsia

di Monte Hellman (Stati Uniti, 1971)

Risale a pochi giorni fa la notizia della scomparsa di Monte Hellman (1929-2021), un regista che non ha mai amato i riflettori e le luci della ribalta. Noi ce lo ricordiamo soprattutto per un paio di western con Jack Nicholson (“La Sparatoria” e “Le Colline Blu”, entrambi del 1966), per il mai troppo celebrato “Strada A Doppia Corsia” (ovvero “Two-Line Blacktop”) Continua a leggere

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Mandy

mandydi Panos Cosmatos (Stati Uniti/Belgio, 2018)

“Mandy” è un film che si fa notare, un po’ come era accaduto per il precedente “Beyond The Black Rainbow” del 2010, perché Panos Cosmatos (figlio d’arte del celebre George P. Cosmatos) è un regista molto più eccentrico del padre. Niente di male, però bisogna sempre mettere in conto che si può essere ambiziosi solo a patto di saper maneggiare con cura la materia cinematografica da proporre al pubblico Continua a leggere

Wild Honey

kinopoisk.rudi Don Edmonds (Stati Uniti, 1972)

Il nome di Don Edmonds (nato in Missouri nel 1937 e morto di cancro in California nel 2009) è legato esclusivamente a un’icona del cinema di genere degli anni settanta, la prosperosa attrice Dyanne Thorne, diretta dal regista nei primi due capitoli della celebre trilogia dedicata alla sadica Ilsa (“Ilsa, La Belva Delle SS” e il successivo “Ilsa, La Belva Del Deserto”). Edmonds è stato anche un prolifico attore televisivo Continua a leggere

I Drink Your Blood

i drink your blooddi David Durston (Stati Uniti, 1970)

“I Drink Your Blood” è conosciuto in Italia con il titolo “La Rabbia Dei Morti Viventi”, una denominazione studiata appositamente per accodarsi al successo della pietra miliare “La Notte Dei Morti Viventi” (1968). Qui però gli zombi non ci sono e la rabbia non è riferita a un sentimento di collera ma alla malattia infettiva che l’uomo può contrarre per via virale attraverso il morso di un Continua a leggere

The Trip

the tripdi Roger Corman (Stati Uniti, 1967)

Jack Nicholson scrive la sceneggiatura e Roger Corman dirige. Una singolare accoppiata per un film di culto del 1967, uscito successivamente in Italia con il titolo “Il Serpente Di Fuoco”. Ma mai come questa volta è importante preservare la denominazione originale dell’opera, “The Trip”, l’essenza più pura per un viaggio lisergico tra i più affascinanti visti sullo schermo. Ci troviamo in piena epoca hippie, è il periodo Continua a leggere

The Manson Family

mansondi Jim Van Bebber (Stati Uniti, 1997)

Solo pochi giorni fa Quentin Tarantino ha smentito che il suo prossimo film sarà incentrato sulla figura di Charles Manson, dichiarando che invece sarà dedicato a un’annata in particolare, quella del 1969: un periodo che comunque ci rimanda direttamente agli omicidi seriali commessi dalla Manson Family. Proprio di Charles Manson si sta parlando diffusamente da Continua a leggere

Quella Notte In Casa Coogan

quella notte in casa coogandi Lee Madden (Stati Uniti, 1971)

Charles Manson ha lasciato un segno anche nel cinema e non poteva essere altrimenti. Da un lato attraverso alcune opere biografiche incentrate sul suo personaggio e sulla family che gravitava attorno a lui (ricordiamo “Helter Skelter”, film televisivo del 1976 o il più recente “The Manson Family” del 1997), ma anche con pellicole nelle quali non viene citato in modo esplicito, dove però è ben presente Continua a leggere

Avere Vent’Anni

averedi Fernando Di Leo (Italia, 1978)

La libertà ha un prezzo da pagare. Ce lo insegna “Avere Vent’Anni”, un cult del cinema bis nostrano, uno dei lavori più controversi sbucati fuori dal magico decennio degli anni settanta, quando al genio creativo dei registi corrispondeva spesso una reazione drastica dei benpensanti. Fernando Di Leo, dopo averci deliziato per anni con il noir (e non solo), tira fuori dal cilindro un lavoro che Continua a leggere