Nerosubianco

nerosubiancoposterdi Tinto Brass (Italia, 1969)

Prima di raggiungere la notorietà attraverso i suoi film più celebri degli anni settanta (sia “Salon Kitty” che “Io, Caligola” mettono in relazione sesso e potere in maniera alquanto spregiudicata), Tinto Brass aveva girato una serie di lavori dalle alterne fortune, tutti comunque contraddistinti da uno spirito profondamente anarchico e libero da compromessi. Oggi ci soffermiamo su “Nerosubianco”, il cui titolo Continua a leggere

Ascensione

ascensionedi Larisa Shepitko (Unione Sovietica, 1977)

Due tra i capolavori assoluti del cinema di guerra mondiale, per uno strano segno del destino, sono stati realizzati da Larisa Shepitko e da suo marito Elem Klimov: quest’ultimo realizzò lo straziante “Va’ e Vedi” nel 1985, quando la Shepitko era già morta (la sua vita si spezzò nel 1979, a soli quarant’anni, in seguito a un terribile incidente stradale). Oggi il nostro approfondimento verte su “Ascensione” Continua a leggere

R-Point

r-pointdi Kong Su-Chang (Corea del Sud, 2004)

Anche la Corea del Sud partecipò al conflitto del Vietnam, appoggiando con mezzi e uomini lo schieramento statunitense e pagandone le conseguenze con oltre cinquemila perdite. Nel 2004 il regista Kong Su-Chang, già tra gli sceneggiatori del celebre thriller “Tell Me Something” (1999), realizzò questo lavoro abbastanza atipico per il cinema coreano, un film di guerra capace di Continua a leggere

Threads

threadsdi Mick Jackson (Gran Bretagna, 1984)

Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza guerra mondiale, ma la quarta sarà combattuta con i bastoni e con le pietre”. Questa frase, attribuita ad Albert Einstein, lascia trasparire tutti i timori di un ipotetico conflitto nucleare, un leitmotiv che ritroviamo ossessivamente durante la lunga stagione della guerra fredda. Con il trascorrere degli anni, accanto Continua a leggere

Tesnota

tesnotadi Kantemir Balagov (Russia, 2017)

Mi chiamo Kantemir Balagov e sono cabardo. Sono nato nella città di Nalchik, Caucaso settentrionale, Russia. Questa storia è accaduta a Nalchik nel 1998”. Brevi ma eloquenti parole introduttive che ci catapultano dentro una realtà geopolitica poco conosciuta all’interno dello sterminato territorio ex sovietico, la Repubblica Autonoma Cabardino-Balcaria, un luogo rurale Continua a leggere

Bastardi Senza Gloria

bastardi sgdi Quentin Tarantino (Stati Uniti/Germania, 2009)

Non è facile mettere d’accordo i tanti fan di Quentin Tarantino, ognuno infatti ha il suo film preferito che spesso non combacia con i gusti altrui. Senza scomodare le sue pellicole cult degli anni novanta, noi amiamo due opere in particolare del Tarantino post duemila: “Bastardi Senza Gloria” (2009) e “The Hateful Eight” (2015), una riscoperta del Continua a leggere

Donbass

donbassdi Sergey Loznitsa (Ucraina/Germania, 2018)

Il conflitto del Donbass ha avuto inizio nel 2014, quando un gruppo di manifestanti armati si è impadronito di alcuni palazzi governativi dell’Ucraina orientale rivendicando l’indipendenza di città e regioni filorusse. Senza entrare troppo nello specifico, attualmente la Russia supporta i separatisti mentre l’Ucraina (subdolamente appoggiata dalla Nato) è in guerra con i vicini russi Continua a leggere

Jacob’s Ladder

jacob'sdi Adrian Lyne (Stati Uniti, 1990)

La guerra la puoi raccontare in tanti modi diversi, sia sul campo di battaglia che molti anni dopo nella mente sconvolta di qualche reduce. A volte i postumi sono addirittura peggiori, perché quegli incubi vissuti in prima persona ti possono perseguitare per tutta la vita, lo abbiamo visto ad esempio nel tragico “Combat Shock” (1984) di Buddy Giovinazzo, una pellicola tostissima a cui siamo molto affezionati Continua a leggere

Overlord

overlorddi Julius Avery (Stati Uniti, 2018)

La curiosità attorno a “Overlord” era molta, considerando la produzione targata J.J. Abrams (dalle ultime pellicole della saga di “Star Wars” fino alla trilogia di “Cloverfield”, quello di Abrams è un motore che da tempo gira a pieno regime). Proprio durante lo scorso aprile, lo stesso regista e produttore statunitense aveva messo a tacere le voci che annunciavano questo lavoro come un nuovo capitolo Continua a leggere

Il Corridoio Della Paura

il corridoio della pauradi Samuel Fuller (Stati Uniti, 1963)

“Il Corridoio Della Paura” (“Shock Corridor”) è un film che trasmette molto di più rispetto alle apparenze, un dramma che riflette attraverso una potente metafora l’odio e i contrasti della società americana del periodo. La guerra, il razzismo, il progresso della scienza, tutto viene analizzato in un grigio microcosmo nel quale agiscono i vari personaggi, un manicomio che incarna l’America Continua a leggere