Vortex

di Gaspar Noé (Francia/Belgio, 2021)

La vecchiaia stessa è una malattia. Ancora meglio, “senectus ipsa est morbus”, come affermava il commediografo romano Publio Terenzio Afro in una sua opera del secondo secolo avanti Cristo. Accostando la succitata frase alla filosofia esistenzialista di Gaspar Noé (“le temps détruit tout”), non può che nascere il vortice, quel turbinìo capace di Continua a leggere

Bull

di Paul Andrew Williams (Gran Bretagna, 2021)

Paul Andrew Williams cambia decisamente direzione, dopo essersi cimentato prima con una sboccata horror comedy (“The Cottage”) e poi con un classico home invasion (“Cherry Tree Lane”), due film comunque trascurabili rispetto a molti altri titoli provenienti dalle terre albioniche. “Bull”, al contrario delle succitate opere, si tuffa fin da subito Continua a leggere

Calm With Horses

di Nick Rowland (Gran Bretagna/Irlanda, 2019)

In Italia si sono adeguati al didascalico titolo statunitense, così “The Shadow Of Violence” è diventato “L’Ombra Della Violenza”, bypassando direttamente la denominazione originale (“Calm With Horses”) ripresa dall’omonimo racconto scritto da Colin Barrett. Da una parte l’ippoterapia e una situazione di ipotetica tranquillità, dall’altra invece la costante minaccia di Continua a leggere

Mommy

mommydi Xavier Dolan (Canada, 2014)

Uno dei registi più chiacchierati dell’ultima decade trascorsa è sicuramente il giovane Xavier Dolan (classe 1989), per alcuni vero e proprio enfant prodige del cinema contemporaneo, per altri invece un cineasta sopravvalutato. Il canadese ha cominciato la sua carriera come attore (a soli diciannove anni interpreta Antoine nel celebre “Martyrs” di Pascal Laugier), per poi partire a Continua a leggere

Come To Daddy

come to daddydi Ant Timpson (Irlanda/Nuova Zelanda, 2019)

Che il cinema horror sia ormai in debito d’ossigeno questo è assodato, ecco perché molti registi esordienti oggi tentano di imboccare nuove strade piuttosto che mettersi a girare il solito filmetto derivativo uguale a mille altri. Il neozelandese Ant Timpson, già produttore di titoli molto apprezzati come “Turbo Kid” (2015), “Deathgasm” (2015), “The Greasy Strangler” (2016) e non solo, parte Continua a leggere

Madre

madredi Bong Joon-Ho (Corea del Sud, 2009)

Quello che ci auguriamo è che l’effetto “Parasite” (2019) permetta a molte persone di scoprire definitivamente questo grande regista coreano, capace fin dagli esordi di spaziare con disinvoltura tra diversi generi cinematografici. Oggi abbiamo deciso di dare spazio al suo film più intenso e disperato, “Madre”, un dramma camuffato da thriller capace di mostrare tutta la poetica di Bong Continua a leggere

The Best Of All Worlds

the best of all worldsdi Adrian Goiginger (Austria/Germania, 2017)

Lunga vita al cinema indipendente, soprattutto se riesce a regalarci opere così vive come questo “The Best Of All Worlds” (“Die Beste Aller Welten”), una produzione austro-germanica di altissimo livello già acclamata in molti festival internazionali. Un film ispirato a una storia vera accaduta verso la fine degli anni novanta a Salisburgo, una città gioiello solitamente accostata alla musica classica (Mozart Continua a leggere

Baby Killer

baby kdi Larry Cohen (Stati Uniti, 1974)

Larry Cohen è un regista americano da sempre interessato agli aspetti sociali del cinema horror. Dietro l’apparente leggerezza dei suoi film, si celano messaggi più o meno espliciti volti a sensibilizzare lo spettatore. Questo accade ad esempio nelle sue opere migliori, come nel tagliente “God Told Me To” del 1976 (un sguardo allucinato sulla religione) o nello spassoso “The Continua a leggere