In The Earth

di Ben Wheatley (Gran Bretagna, 2021)

Conceived, written and produced in quarantine”. La pandemia ha cambiato molte cose, anche i progetti e le idee che frullavano nella testa dei registi e dei produttori: l’occasione è stata colta al volo da Ben Wheatley con questo “In The Earth”, un film ben lontano dalle sue ultime cose (per giunta neppure entusiasmanti). Per il regista dell’Essex questo è invece Continua a leggere

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Heads And Tails

di Nicolae Constantin Tanase (Romania/Repubblica Ceca, 2019)

Un uomo beve, ascolta una canzone pop e muore. Voleva ascoltare la sua canzone preferita, in un bar di Bacau. Non una sola volta, ma dieci. È stato colpito con una bottiglia, ma ha rifiutato le cure. Tre giorni dopo, è entrato in coma ed è deceduto”. Quando il telegiornale rumeno ha parlato di questo bizzarro nonché tragico episodio di cronaca, il regista Continua a leggere

Wounds

woundsdi Babak Anvari (Gran Bretagna, 2019)

I lunghi tentacoli di Netflix hanno raggiunto anche Babak Anvari, regista di origine iraniana (ma residente in Inghilterra) che nel 2016 si era messo in luce con il valido “Under The Shadow”, una sorta di risposta mediorientale – con implicazioni legate alla guerra – al più celebre “The Babadook” (2014). Con “Wounds” cambiano molte cose, perché Anvari ci trasporta in un presente storico dove il sovrannaturale Continua a leggere