Serbis

di Brillante Mendoza (Filippine, 2008)

Che Brillante Mendoza fosse sulla buona strada lo si era già intuito nel 2008, quando il regista filippino classe 1960 ci aveva regalato “Serbis” (“Service”), un dramma dalle tinte erotiche quasi completamente ambientato all’interno di un cinema a luci rosse (ci troviamo nella città di Angeles, da quelle parti tristemente famosa per la prostituzione e il turismo Continua a leggere

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Killer Joe

kjdi William Friedkin (Stati Uniti, 2011)

Se è vero che “Killer Joe” esce in un periodo in cui diventa quasi automatico il paragone con le opere di Quentin Tarantino o dei fratelli Coen, bisogna comunque rimarcare il fatto che il regista non è certo un pivello sbucato da chissà dove: William Friedkin nasce prima di tutto come esponente della New Hollywood, dunque un innovatore ma soprattutto un personaggio capace di adeguarsi Continua a leggere

Sauvage

sauvagedi Camille Vidal-Naquet (Francia, 2018)

Ancora una volta è il coraggio del cinema francese a regalarci un’opera destinata a lasciare il segno, soprattutto se parliamo di filmografia LGBT. Quello di Camille Vidal-Naquet è un esordio frutto di un’attenta analisi svolta all’interno del poco conosciuto universo della prostituzione maschile, un perfetto equilibrio tra osservazione documentaristica, irruenza (melo)drammatica e Continua a leggere

O Fantasma

o fantasmadi João Pedro Rodrigues (Portogallo, 2000)

Ogni festival che si rispetti ha il suo film scandalo edizione dopo edizione, anzi a volte sono persino due (come accaduto a Venezia nel 2000). Oltre al magnifico e controverso “L’Isola” di Kim Ki-Duk, quell’anno in concorso c’era anche un semisconosciuto regista portoghese al suo esordio, João Pedro Rodrigues, autore di una pellicola più fischiata che applaudita: si tratta appunto di “O Continua a leggere

Murder Set Pieces

mspdi Nick Palumbo (Stati Uniti, 2004)

Nick Palumbo ha avuto il suo piccolo momento di gloria nel 2004, quando “Murder Set Pieces” è stato proiettato al celebre Festival di Sitges in Catalogna, trovando successivamente una capillare distribuzione home video (nonostante ancora oggi la versione uncut sia proibita in alcuni paesi). Ma questo horror estremo continua a far parlare più per il suo sadismo efferato che per la sua qualità, a dire Continua a leggere

Alta Tensione

alta_di Alexandre Aja (Francia, 2003)

Fino a una dozzina di anni fa sembrava che Alexandre Aja dovesse spaccare il mondo. “Alta Tensione” (2003) è considerato a ragione uno dei film basilari della new wave of french horror, mentre il successivo “Le Colline Hanno Gli Occhi” (2006) è senza dubbio uno dei migliori remake realizzati durante il nuovo millennio. Un talento che però si è spento con le ultime pellicole, nonostante Continua a leggere

Andrò Come Un Cavallo Pazzo

andrò come un cavallo pazzodi Fernando Arrabal (Francia, 1973)

Il surrealismo è un automatismo psichico. Quel processo in cui l’inconscio, quella parte di noi che emerge durante i sogni, affiora anche quando siamo svegli permettendoci di associare libere parole, pensieri e immagini senza freni inibitori e scopi preordinati. Fernando Arrabal, già collaboratore di André Breton e fondatore con Alejandro Jodorowsky e Roland Topor del Continua a leggere