Project Wolf Hunting

di Hongsun Kim (Corea del Sud, 2022)

Prendete un grande frullatore e infilateci dentro un’idea di base presa in prestito da “Con Air” (dei prigionieri che si ribellano durante il loro trasferimento), tante botte in modalità sovraumana (“Riki-Oh”) e una quantità di brutalità e di violenza non troppo dissimile da quella vista nel delirante “The Sadness” (giusto per restare in estremo oriente) Continua a leggere

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Masking Threshold

di Johannes Grenzfurthner (Austria, 2021)

L’acufene, detto anche tinnito, è la percezione di un rumore, solitamente un ronzio, un fischio, un fruscio o un sibilo, avvertito nelle orecchie o nella testa in assenza di uno stimolo acustico esterno”. Non potrebbe esserci introduzione migliore per presentare questo “Masking Threshold”, ultima fatica del regista austriaco Johannes Grenzfurthner. Il suo non è un Continua a leggere

Black Sheep

di Jonathan King (Nuova Zelanda, 2006)

In Nuova Zelanda vivono cinque milioni di persone e almeno trenta-quaranta milioni di pecore. Davanti a queste proporzioni da capogiro, per il regista/sceneggiatore Jonathan King non è stato difficile scegliere un animale simbolo a cui affidare le sorti di questo eco-vengeance. Inoltre, se consideriamo che lo stato oceanico ha dato i Continua a leggere

Splice

di Vincenzo Natali (Canada/Francia, 2009)

Senza dubbio “Cube” (1997) è stato uno dei migliori film di fantascienza degli anni novanta, un prodotto indipendente capace di sopperire con le idee a un budget piuttosto limitato. Vincenzo Natali si è costruito la carriera così, attraverso questo exploit purtroppo mai più ripetuto con le opere successive (“Cypher” è un buon lavoro che però non ha inciso più Continua a leggere

Tarantola

tarantoladi Jack Arnold (Stati Uniti, 1955)

“Tarantola” (o “Tarantula” nel titolo originale) si può considerare il capostipite del (sotto)genere legato ai ragni assassini, un filone capace di svilupparsi nel tempo seguendo due percorsi paralleli: da un lato, i film con protagonisti degli aracnidi giganti (spesso frutto di esperimenti e mutazioni, come in questo caso), al contrario di quelle pellicole che hanno mantenuto un certo realismo mostrandoci degli Continua a leggere

Piranha

piranhadi Joe Dante (Stati Uniti, 1978)

Poco tempo dopo l’enorme successo ottenuto da “Lo Squalo” (1975), era possibile cavalcare l’onda vincente creata da Steven Spielberg con mezzi più risicati? Joe Dante ci è riuscito bene, altri meno. Da un regista formato da Roger Corman – quindi cresciuto con la giusta preparazione e con una grande passione per il cinema di genere – non poteva essere altrimenti. Sono dunque bastati poco Continua a leggere

High Life

high lifedi Claire Denis (Gran Bretagna/Francia, 2018)

Claire Denis torna sul luogo del delitto, ma con un bagaglio di esperienza e di maturità sicuramente maggiore rispetto a una volta. Perché “High Life” in qualche modo si riaggancia a quanto visto in “Trouble Every Day” (2001), il suo film scandalo incentrato su alcuni esperimenti atti a favorire l’incremento della libido. Qui c’è una maggiore consapevolezza di fondo ma aumentano soprattutto Continua a leggere

Zeder

zederdi Pupi Avati (Italia, 1983)

Due film come “La Casa Dalle Finestre Che Ridono” (1976) e “Zeder” (1983) hanno molte cose in comune, al di là dell’epoca in cui sono stati realizzati. Se il primo è comunque da considerare un capolavoro inarrivabile del cinema nostrano, l’opera in esame non sfigura affatto al cospetto del tanto celebrato cult padano, rivelandosi solo una spanna al di sotto del succitato lungometraggio Continua a leggere

Quella Villa Accanto Al Cimitero

qvaacdi Lucio Fulci (Italia, 1981)

Ogni opera che compone la trilogia della morte di Lucio Fulci ha la sua particolare peculiarità che la rende diversa dalle altre e quindi unica. Se “Paura Nella Città Dei Morti Viventi” (1980) è il film più estremo e truculento del lotto, con il successivo “…E Tu Vivrai Nel Terrore! L’Aldilà” (1981) il regista romano realizza il suo capolavoro visionario, mentre il terzo e ultimo capitolo “Quella Villa Continua a leggere

Frankenstein’s Army

frankdi Richard Raaphorst (Olanda, 2013)

Che i nazisti o i loro alleati abbiano compiuto esperimenti stravaganti durante la seconda guerra mondiale, questo è risaputo: oltre ai libri di riferimento, anche il cinema infatti ci ha messo davanti agli orrori di quei terribili anni con pellicole allucinanti, come ad esempio “Men Behind The Sun” (1988) o “Philosophy Of A Knife” (2008), entrambe incentrate sulle cavie umane Continua a leggere