Suburra

di Stefano Sollima (Italia, 2015)

Chi vive a Roma probabilmente sarà passato più volte da Piazza della Suburra, situata nel Rione Monti all’uscita della metro Cavour. Se oggi quella zona è piena di locali alla moda ed è frequentata dai giovani e dai turisti, un tempo proprio con la Suburra veniva identificato il quartiere malfamato, quello dove prosperava la criminalità. Partendo da questo Continua a leggere

Sid & Nancy

di Alex Cox (Gran Bretagna, 1986)

“Sid & Nancy” è un biopic da vedere al di là della propria passione verso il punk rock e i Sex Pistols, perché questa è soprattutto una controversa storia d’amore, una delle più estreme e autodistruttive mai partorite dal mondo della musica. Quello diretto da Alex Cox non è dunque un film incentrato sulla celebre band inglese, ma è un dettagliato resoconto sul Continua a leggere

Intrépidos Punks

di Francisco Guerrero (Messico, 1988)

Il cinema di genere messicano ha una lunga tradizione, non a caso c’è un termine appositamente coniato per descrivere tale movimento, ovvero mexploitation, un grande contenitore in cui possiamo trovare proprio di tutto: dai tantissimi film con protagonista El Santo (eroe mascherato del wrestling locale) fino agli horror degli anni settanta, un filone Continua a leggere

Il Giustiziere Sfida La Città

di Umberto Lenzi (Italia, 1975)

Anche se il titolo rimanda direttamente a “Il Giustiziere Della Notte” (1974) di Michael Winner, Umberto Lenzi nel 1975 stava pensando sicuramente ad altro: questo perché, al di là di una storia condivisa di vendetta privata, “Il Giustiziere Sfida La Città” è soprattutto un action movie ben lontano dalle atmosfere livide e notturne del suo celebre predecessore. Qui inoltre Continua a leggere

Synchronic

di Justin Benson e Aaron Moorhead (Stati Uniti, 2019)

Justin Benson e Aaron Moorhead sono due registi di talento, questo lo avevamo intuito fin dal lontano esordio “Resolution” (2012) e poi ancora con il successivo “Spring” (2014), sicuramente il loro titolo più conosciuto. Raggiunto dunque in poco tempo un livello qualitativo tra il discreto e il buono, da questi due americani era lecito attendersi un definitivo salto di Continua a leggere

Platzspitzbaby

di Pierre Monnard (Svizzera, 2020)

Fino alla metà degli anni novanta, il Platzspitz di Zurigo era un parco cittadino frequentato esclusivamente da tossicodipendenti, dove tanti giovani provenienti da ogni parte della Svizzera (ma anche da altri paesi) si riunivano per spararsi nelle vene la loro dose di eroina. Un luogo pericoloso e degradato, nel quale la polizia non aveva possibilità di accedere Continua a leggere

Almost Holy

di Steve Hoover (Ucraina/Stati Uniti, 2015)

Mariupol’ è un’importante città portuale dell’Ucraina sudorientale, segnata purtroppo dal solito grigiore dei palazzoni di periferia e dall’immancabile fumo delle fabbriche che si innalza sullo sfondo. Qui molti ragazzini orfani vivono alla giornata per le strade, come se un filo diretto legasse questi disperati con i besprizornye della Russia post-rivoluzionaria Continua a leggere

Panico A Needle Park

di Jerry Schatzberg (Stati Uniti, 1971)

Per il personaggio di Michael Corleone del celebre “Il Padrino” (1972), Francis Ford Coppola scritturò un semisconosciuto Al Pacino dopo averlo visto all’opera in questo “The Panic In Needle Park”, primo film in cui l’attore americano recita in un ruolo da protagonista. Per lui una prova strabiliante, anche nella versione in italiano nella quale al doppiaggio Continua a leggere

Portraits Of Andrea Palmer

portraits of andrea palmerdi C. Huston e Joe Rubin (Stati Uniti, 2018)

“Portraits Of Andrea Palmer” è uscito di recente in edizione home video anche qui in Italia, l’ennesima occasione per scoprire il lato più marcio dell’underground estremo americano. Diretto dagli sconosciuti C. Huston e Joe Rubin (quest’ultimo ha realizzato e prodotto una lunga serie di piccoli documentari), questo film si può definire senza mezzi termini un dramma di taglio pornografico Continua a leggere

A Good Woman Is Hard To Find

a good woman is hard to finddi Abner Pastoll (Gran Bretagna/Belgio, 2019)

Abner Pastoll è un regista britannico nato in Sud Africa nel 1982, qui al suo terzo lungometraggio. “A Good Woman Is Hard To Find” è una produzione tra Regno Unito e Belgio che prova a rinverdire i fasti del revenge thriller, un genere che necessita di una sceneggiatura perfetta per poter rendere al massimo. In questo caso lo script di Ronan Blaney – pur con qualche falla – fa il suo sporco dovere Continua a leggere