Decision To Leave

di Park Chan-Wook (Corea del Sud, 2022)

Dopo sei anni di assenza dal grande schermo (“The Handmaiden” risale al 2016), Park Chan-Wook torna a deliziarci con un cinema sempre più distante dai modelli coreani di riferimento (una virata che si poteva già intuire con “Thirst” o con il precedente lungometraggio, film molto diverso dalle sue esperienze più celebri). Premiato solo pochi mesi Continua a leggere

Pubblicità

Limbo

di Soi Cheang (Hong Kong/Cina, 2021)

Come un set a cielo aperto, Hong Kong è una metropoli da sempre riconoscibile al primo sguardo: il suo caos, il suo formicaio umano in perenne movimento, il suo tessuto urbano claustrofobico e schiacciato su se stesso, sono molte le prerogative che rendono unici i connotati dell’ex colonia britannica. Negli anni, il cinema noir locale ha avuto la fortuna Continua a leggere

Blind

di Ahn Sang-Hoon (Corea del Sud, 2011)

Purtroppo sono ancora pochi i thriller coreani di valore che negli anni sono riusciti a trovare una distribuzione home video italiana: uno di questi è “Blind”, un film meno cruento e originale rispetto ad altre pellicole dello stesso tenore ma come sempre curato in ogni minimo dettaglio. Questo per sottolineare il costante livello medio-alto di molti prodotti provenienti Continua a leggere

Angel Heart

angel heartdi Alan Parker (Stati Uniti/Canada/UK, 1987)

Quando un film è ambientato in Louisiana, già parte con qualche punto di vantaggio, non a caso Alan Parker sceglie proprio il profondo sud per ambientare questo thriller intriso di elementi horror, un lavoro meno conosciuto rispetto ai suoi cavalli di battaglia (“Fuga Di Mezzanotte”, “Saranno Famosi” e “Mississippi Burning”) ma non per questo meno interessante. Nonostante si tratti di un prodotto di Continua a leggere

Memories Of Murder

momdi Bong Joon-Ho (Corea del Sud, 2003)

Bong Joon-Ho ne ha fatta tanta di strada, ma se dovessimo scegliere il suo miglior lavoro, “Memories Of Murder” ancora oggi non ha rivali. Se i successivi “The Host” (2006) e “Madre” (2009) rappresentano due esperienze diametralmente opposte di assoluta importanza, la svolta commerciale è arrivata con “Snowpiercer” (2013) e “Okja” (2017), due titoli tecnicamente ineccepibili apprezzati Continua a leggere

Driver, L’Imprendibile

driver, l'imprendibiledi Walter Hill (Stati Uniti, 1978)

Per mettere a segno la rapina perfetta, è anche importante che una volta per strada ci sia qualcuno al volante capace di sgommare e ripartire come un razzo seminando le sirene della polizia. “Driver, L’Imprendibile” (il titolo originale è “The Driver”) si focalizza su questa figura, un uomo che spesso non fa parte della banda di criminali ma che viene ingaggiato colpo dopo colpo sotto lauta ricompensa. In poche Continua a leggere

Singapore Sling

singdi Nikos Nikolaidis (Grecia, 1990)

Con “Singapore Sling” siamo davanti a uno dei film più strani mai visti sullo schermo, il punto di incontro esatto tra noir e cinema estremo (con tutte le sue sfumature di sorta). Un detective è alla disperata ricerca di una donna scomparsa da tre anni: egli ha un inconfondibile impermeabile, una bottiglia di qualche superalcolico in tasca e lo vediamo dimenarsi sotto una pioggia torrenziale Continua a leggere