The Sinful Dwarf

di Vidal Raski (Danimarca, 1973) 

Ai fautori nonché ai cultori del cinema exploitation non è mai mancata la fantasia, ecco perché qualcuno (molto prima di noi) si è preso persino la briga di coniare il termine dwarfploitation per dare un significato ancora più specifico a questo tipo di pellicole. Quelle dove i protagonisti sono dei nani, meglio se infami. In realtà in “The Sinful Dwarf” Continua a leggere

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Of Freaks And Men

of freaks and mendi Aleksej Balabanov (Russia, 1998)

Aleksey Oktjabrinovič Balabanov poteva contare sul talento e sulla versatilità, prerogative che oggi ce lo fanno rimpiangere ancora di più rispetto al passato. Il regista di Ekaterinburg, scomparso prematuramente all’età di cinquantaquattro anni, lo abbiamo apprezzato soprattutto per “Brother” (1997) e per “Cargo 200” (2007), ma non possiamo assolutamente trascurare questo controverso “Of Continua a leggere

The Whispering Of The Gods

the whispering of the godsdi Tatsushi Ohmori (Giappone, 2005)

Oggi puntiamo i riflettori sul sottovalutato esordio di Tatsushi Ohmori, regista classe 1970 di cui si è sempre parlato poco. Contrariamente a molte pellicole nipponiche contemporanee, “The Whispering Of The Gods” aggira la frenesia e il caos metropolitano per rifugiarsi in una dimensione intima, silenziosa, rurale, in cui si muovono pochissimi personaggi. Un Giappone nascosto nel Continua a leggere

Visitor Q

visitordi Takashi Miike (Giappone, 2001)

Il 2001 è un anno fortunato per Takashi Miike. Tra i vari film da lui diretti in quel periodo (come al solito tantissimi!), escono “The Happiness Of The Katakuris”, “Agitator”, “Ichi The Killer” e questo bizzarro “Visitor Q”, quattro pellicole di indubbio valore ognuna delle quali diversa per approccio estetico e sviluppo delle vicende.
“Visitor Q” è un’opera progettata per la televisione Continua a leggere