Ema

di Pablo Larraín (Cile, 2019)

Chi lo avrebbe mai detto, anche Pablo Larraín è riuscito a spiazzare il suo pubblico più affezionato. Che sia un bene o un male questo forse lo capiremo in un futuro prossimo, ma una cosa è certa, “Ema” si stacca completamente dal passato del regista cileno, scegliendo la via della suggestione al posto di quella del rigore formale e narrativo. Un film per gli occhi Continua a leggere

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Climax

climaxdi Gaspar Noé (Francia/Belgio, 2018)

Le tematiche presenti nel cinema di Gaspar Noé le conosciamo bene, ma questo nuovo lavoro non è soltanto un semplice esercizio di stile (come può sembrare in un primo momento), poiché le idee messe sul piatto dal regista franco-argentino continuano a rigenerarsi sotto diverse spoglie. Pur svolgendosi nel 1996, in “Climax” c’è un passato, un presente e anche un futuro, un passaggio di Continua a leggere

Suspiria

suspiriadi Luca Guadagnino (Italia/Stati Uniti, 2018)

Il fatto che Luca Guadagnino abbia evitato di girare un remake in linea con il capolavoro di Dario Argento era piuttosto scontato, altrimenti sarebbe stata una scelta a dir poco masochista. Asserire quindi che il regista sia stato intelligente a invertire la rotta non apporta di certo un valore aggiunto al film in esame, poiché questo approccio in fin dei conti era l’unica strada possibile per realizzare un Continua a leggere

Suspiria

suspiriadi Dario Argento (Italia, 1977)

“Suspiria” ha compiuto quarant’anni e ce ne siamo accorti tutti. Prima l’uscita nelle sale a gennaio in edizione restaurata in 4K, poi ancora le tanto attese e aggiornate release in dvd e blu-ray, infine l’annuncio del remake diretto da Luca Guadagnino che aspettiamo con più di un timore, nonostante il lavoro sontuoso che sta accompagnando questa produzione italo-americana ormai in dirittura d’arrivo. Continua a leggere