
di Pablo Larraín (Cile, 2019)
Chi lo avrebbe mai detto, anche Pablo Larraín è riuscito a spiazzare il suo pubblico più affezionato. Che sia un bene o un male questo forse lo capiremo in un futuro prossimo, ma una cosa è certa, “Ema” si stacca completamente dal passato del regista cileno, scegliendo la via della suggestione al posto di quella del rigore formale e narrativo. Un film per gli occhi Continua a leggere