Hardware

hardwaredi Richard Stanley (Gran Bretagna, 1990)

Quando il budget non è alto, il cinema di fantascienza può giocarsi tante altre carte: la fotografia, le scenografie, la colonna sonora e molte altre felici intuizioni, praticamente quello che ha fatto Richard Stanley al suo primo lungometraggio, un film che sulla carta non inventa nulla di nuovo, assemblando atmosfere e iconografie del passato all’interno di un polveroso e avvolgente contesto Continua a leggere

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Tetsuo: The Iron Man

tetsuodi Shinya Tsukamoto (Giappone, 1989)

Game over. “Tetsuo: The Iron Man” si conclude come un videogioco. Dopotutto il cinema cyberpunk mette in connessione varie componenti: fumetti, videogames, letteratura, realtà (virtuale) e decadenza post-industriale, un frullato di influenze che interagiscono di continuo tra loro, fino al cortocircuito finale. Praticamente quello che accade qui. E’ il 1989 e Shinya Tsukamoto Continua a leggere

√964 Pinocchio

964di Shozin Fukui (Giappone, 1991)

Due anni dopo le convulsioni metalliche del seminale “Tetsuo: The Iron Man” (1989), un altro regista allora emergente diede alla luce un ulteriore esempio di cinema cyberpunk, pescando sicuramente dalle visioni deliranti di Shinya Tsukamoto ma lasciando anche spazio a una personale rivisitazione del tema.
964 è il nome di un cyborg lobotomizzato che Continua a leggere