La Vergine Dei Sicari

di Barbet Schroeder (Francia/Colombia, 2000)

“La Vergine Dei Sicari” (“La Virgen De Los Sicarios”), per una serie di motivi, è un film che non è mai stato pubblicizzato a dovere. All’epoca della sua uscita (nonostante i buoni riscontri della critica e gli applausi al Festival di Venezia), la censura non fu clemente nei confronti di Barbet Schroeder, almeno qui in Italia, dove la natura anticlericale di alcuni dialoghi Continua a leggere

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Matar A Jesús

di Laura Mora Ortega (Colombia/Argentina, 2017)

Medellín è una metropoli sterminata che si arrampica lungo una valle posta a millecinquecento metri sopra il livello del mare. Purtroppo, nominare questa città colombiana significa spesso associarla al famigerato ex cartello di Pablo Escobar (le prime due stagioni di “Narcos” parlano chiaro) oppure ad altre vicende (reali o fittizie) legate al mondo della Continua a leggere

Luz: The Flower Of Evil

di Juan Diego Escobar Alzate (Colombia, 2019)

Il colombiano Juan Diego Escobar Alzate (classe 1987) è ancora giovane e ne deve fare di strada. Questo suo primo lungometraggio, seppur devoto al cinema di Alejandro Jodorowsky (il regista ha più volte dichiarato il suo grande amore per “El Topo”), non riesce infatti a tramutare in magia le tante interessanti premesse messe sul piatto. Le idee ci sono, l’alchimia Continua a leggere

Orozco The Embalmer

orozco the embalmerdi Kiyotaka Tsurisaki (Giappone, 2001)

Kiyotaka Tsurisaki è il fotografo della morte: sono celebri i suoi scatti (molti dei quali raccolti in costosi volumi) in cui egli ritrae cadaveri ancora freschi, corpi martoriati da una fine violenta e spesso ancora ricoperti dal sangue. Uno sguardo fin troppo sincero sul destino degli esseri umani, soprattutto quando si tratta di puntare l’obiettivo su chi si è appena suicidato o su chi è stato ammazzato Continua a leggere

Monos

monosdi Alejandro Landes (Colombia, 2019)

Alejandro Landes era sparito dai radar da ben otto anni, correva infatti il 2011 quando il suo esordio (“Porfirio”) veniva proiettato sugli schermi di Cannes. Con “Monos” (qui in Italia barbaramente intitolato “Un Gioco Da Ragazzi – Monos”) le ambizioni salgono, anche se la bellezza di queste immagini deve spesso scontrarsi con la vacuità di una storia fine a se stessa: un limite che non Continua a leggere

Blackhearts

blackheartsdi Fredrik Horn Akselsen e Christian Falch (Norvegia, 2017)

Grazie al sontuoso lavoro della Tsunami edizioni è stato possibile recuperare questo documentario decisamente underground, uscito pochi giorni fa in allegato al libro “Dawn Of The Blackhearts”. Parliamo di questo dvd anche perché siamo appassionati di black metal, un genere musicale assolutamente controverso che non ha mai smesso di Continua a leggere

El Abrazo De La Serpiente

el abrazodi Ciro Guerra (Colombia, 2015)

“El Abrazo De La Serpiente” (“Embrace Of The Serpent”) è stato il primo film colombiano della storia a entrare nella cinquina delle pellicole straniere candidate all’Oscar, un premio che in quell’edizione fu assegnato al memorabile “Il Figlio Di Saul” (2015) di László Nemes. Sicuramente la tematica del nazismo ha sempre ricevuto maggiori attenzioni dalle giurie hollywoodiane, ma gli Continua a leggere

Maria Full Of Grace

maria full-of-grace-posterdi Joshua Marston (Colombia/Ecuador/Stati Uniti, 2004)

Joshua Jacob Marston è un regista americano che si è fatto le ossa come fotografo durante la guerra del Golfo nel 1990. L’ambiente giornalistico prima e in seguito gli studi accademici hanno stimolato in lui la voglia di confrontarsi con il mondo, spostando il suo raggio d’azione lontano da quello del cinema indie statunitense. Ecco come nasce l’interesse per i Continua a leggere

The Belko Experiment

the belko experimentdi Greg McLean (Stati Uniti/Colombia, 2016)

Greg McLean non conosce le mezze misure. Dirige “Wolf Creek” (2005) negli spazi infiniti dell’outback australiano (film a cui bisogna aggiungere un sequel, una miniserie televisiva e il terzo capitolo in fase di sviluppo), per poi rinchiudersi all’interno di un grattacielo blindato, un luogo freddo e asettico sede di una multinazionale, la Belko. Questa volta la produzione è americana (così come per il precedente Continua a leggere

Cannibal Ferox

cfdi Umberto Lenzi (Italia, 1981)

I cannibal movie sono molto diversi tra loro, nonostante abbiano in comune la stessa tematica di base. Se prendiamo ad esempio in considerazione “Cannibal Holocaust” (1980), “La Montagna Del Dio Cannibale” (1978) e “Cannibal Ferox” (1981), possiamo tracciare un triangolo con ognuno di questi film segnato a un vertice, non solo per l’approccio alla regia che in Ruggero Deodato, Sergio Continua a leggere