Sette Femmine Per Un Sadico

di Michel Lemoine (Francia, 1976)

Il titolo originale di questo lungometraggio è “Les Week-Ends Maléfiques Du Comte Zaroff”, ovvero un riferimento esplicito a “The Most Dangerous Game” del 1932 (film in cui il protagonista in negativo era proprio un tale Conte Zaroff). Nel caso di “Sette Femmine Per Un Sadico”, a entrare in gioco è invece suo figlio, un uomo plagiato dal suo Continua a leggere

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Dawn Breaks Behind The Eyes

di Kevin Kopacka (Germania, 2021)

Dopo l’esperienza virtuale dello scorso anno, il Be Afraid Horror Fest torna finalmente in presenza in quel di Gorizia, dal 25 al 28 novembre. Si tratta del primo e unico festival interamente dedicato al cinema horror che si svolge in Friuli Venezia-Giulia, un’occasione ghiotta per i tanti appassionati che gravitano attorno al genere di riferimento. Noi abbiamo Continua a leggere

La Notte Che Evelyn Uscì Dalla Tomba

di Emilio Miraglia (Italia, 1971)

A volte gli aneddoti legati a un film risultano quasi più interessanti dell’opera stessa, è il caso di “La Notte Che Evelyn Uscì Dalla Tomba”, un lungometraggio con un piede nel cinema gotico degli anni sessanta e un altro in quello tipicamente giallo di inizio 70s. All’epoca nelle sale americane venivano distribuiti dei popcorn colorati di rosso, chiamati Continua a leggere

Danza Macabra

di Antonio Margheriti (Italia/Francia, 1964)

Rapportato alla sua epoca, il cinema gotico italiano era capace di destabilizzare lo spettatore per le sue atmosfere e per la sua morbosità, al contrario delle future derive exploitation che da lì a poco cambieranno le sorti del cinema horror. A tal proposito, Antonio Margheriti è stato uno dei registi più influenti di questo filone, soprattutto con “Danza Macabra” Continua a leggere

Blue Jeans

di Mario Imperoli (Italia, 1975)

Tra i volti (e non solo…) più ammirati durante la stagione della commedia sexy all’italiana, è impossibile non citare quello di Gloria Guida (classe 1955), salita alla ribalta fin da giovanissima prima come cantante e poi come attrice. Viene lanciata nel mondo del cinema da Mario Imperoli con l’acerbo “La Ragazzina” (1974), un’esperienza poi ripetuta nel giro di pochi Continua a leggere

La Dama Rossa Uccide Sette Volte

la dama rossa uccide settedi Emilio Miraglia (Italia/Germania Ovest, 1972)

Della carriera di Enrico Miraglia (1924-1982) ricordiamo soprattutto i due gialli realizzati durante il periodo d’oro del genere, l’acerbo “La Notte Che Evelyn Uscì Dalla Tomba” (1971) e il più ambizioso “La Dama Rossa Uccide Sette Volte” (diretto immediatamente dopo). Miraglia in questo caso può contare su un cast più importante (c’è Barbara Bouchet ma troviamo anche l’attore di teatro Ugo Continua a leggere

Castle Freak

castle freakdi Stuart Gordon (Stati Uniti, 1995)

C’è un abisso tra le prime pellicole dirette da Stuart Gordon e questo innocuo prodotto uscito fuori tempo massimo. Qui la freschezza e la bontà di opere come “Re-Animator” (1985), “From Beyond” (1986) e “Dolls” (1987) cede il passo a una riproposizione di tematiche fin troppo abusate nel cinema horror, con l’aggiunta di una produzione meno sfavillante rispetto al passato (in fondo ci Continua a leggere

Lèvres De Sang

ZZL014AAdi Jean Rollin (Francia, 1975)

Jean Rollin (1938-2010) è stato un regista fuori dal tempo, così come i suoi film, spesso sospesi all’interno di un sognante e surreale universo parallelo. Se alcune delle sue pellicole fossero state realizzate solo dieci anni prima, Rollin avrebbe ricevuto una maggiore considerazione sia dal pubblico che dalla critica: molti dei suoi lavori più celebri escono invece durante gli anni settanta Continua a leggere

La Maschera Della Morte Rossa

la maschera della morte rossadi Roger Corman (Stati Uniti/UK, 1964)

La sacra triade composta da Roger Corman, Vincent Price ed Edgar Allan Poe segna indelebilmente la prima metà degli anni sessanta: pellicole come “I Vivi e i Morti” (1960), “Il Pozzo e il Pendolo” (1961), “I Racconti Del Terrore” (1962), “La Tomba di Ligeia” (1964) o l’opera in esame non hanno infatti bisogno di presentazioni, anche se il film più ambizioso e affascinante del lotto è proprio “La Continua a leggere

Violenza Ad Una Vergine Nella Terra Dei Morti Viventi

violenza a una verginedi Jean Rollin (Francia, 1971)

Quando si tratta di affibbiare titoli italiani a film stranieri, abbiamo sempre molta fantasia. Ma soprattutto furbizia, perché se “Le Frisson Des Vampires” diventa “Violenza Ad Una Vergine Nella Terra Dei Morti Viventi” significa voler attirare il pubblico utilizzando tutte le sfaccettature possibili del cinema exploitation: quelle legate alla violenza, al sesso (la vergine) e visto che ci Continua a leggere