di Andrzej Żuławski (Polonia, 1972)
Il diavolo per Andrzej Żuławski è il caos, è la guerra, è un’apocalisse che stravolge l’esistenza dell’individuo, è un uomo nerovestito viscido e ingannatore ma è anche uno stato oppressore che trascina verso il baratro i suoi cittadini. Niente a che vedere quindi con caproni e possessioni e neppure con “I Diavoli” russelliani dell’anno precedente. “Diabeł” è un male trasversale, un vero Continua a leggere