
di Noboru Tanaka (Giappone, 1983)
Nel lontano 1938, in un villaggio rurale vicino a Tsuyama (Giappone), un giovane uccise trenta persone (inclusa sua nonna) utilizzando un fucile, una katana e un’ascia, prima di togliersi la vita con un colpo al petto. Questa terribile vicenda rappresenta ancora oggi la più grande strage compiuta da un singolo uomo in terra nipponica: Tsuyama Jiken Continua a leggere