
di Lorcan Finnegan (Irlanda/Belgio, 2019)
“Vivarium” è un film inclassificabile, una pellicola caleidoscopica da guardare a prescindere anche solo per questo motivo. Inizialmente qualcuno potrebbe pensare all’ennesimo labirinto rompicapo in stile “Cube” (1997), ma l’elemento sci-fi qui non ha modo di esistere: finiamo dunque catapultati dentro una geniale metafora sulla società moderna, rappresentata Continua a leggere