
di Noboru Iguchi (Giappone, 2011)
Il coraggio e il cattivo gusto posso andare tranquillamente a braccetto, ce lo insegna il folle Noboru Iguchi, regista il cui nome è indissolubilmente legato al lato più trash del cinema giapponese contemporaneo. Non bastavano i vari “The Machine Girl” (2008) o “Robogeisha” (2009) per farci urlare a pieni polmoni what the fuck, perché il meglio Continua a leggere